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Fino al 9.VI.2002 Ernst Ludwig Kirchner Milano, Fondazione Mazzotta
milano bis
La mostra ripercorre le tre tematiche più significative della sua vicenda artistica: il nudo, il ritratto e il paesaggio urbano e alpino. Fasi dell'avventura esistenziale del grande pittore, fondatore del Die Brücke e considerato interprete più acuto e brillante dell'espressionismo...
di redazione
Su Kirchner, uno dei massimi esponenti dell’espressionismo tedesco, si può pensare di sapere già tutto. Molto è stato visto anche in Italia e proprio a cura della Fondazione Mazzotta in mostre recenti, eppure questa esposizione riesce ancora a sorprendere non solo per la quantità – 138 opere tra cui moltissimi oli di grande formato – ma anche perché documenta quegli esiti estremi della sua ricerca scarsamente considerati fino ad ora dalla critica e poco noti al grande pubblico. Fatta eslcusione della retrospettiva per il centenario della nascita dell’artista, presentata a Berlino, Colonia, Monaco e Zurigo nel 1979-80.
Si tratta di opere dipinte tra il 1926 e il 1932, in cui interagiscono quasi autonomamente piani di colore monocromatici e disegno, una tendenza astratta che l’artista voleva però tenere in costante equilibrio con la realtà. Con lucidità così descriveva questa fase: Se l’arditezza consistesse nel mero omettere, assai facilmente l’artista correrebbe il rischio del nulla assoluto, quel che accade nel caso del signor Mondrian.
E’ uno stile sintetico maturato negli anni trascorsi in Svizzera in una casa di cura, ma che è tappa di un percorso scandito da passaggi logici. Ad esempio, il rapporto linea/colore era già stato indagato nella eccezionale produzione xilografica come il ciclo ispirato al racconto del 1814 di Adalbert von Chamisso La meravigliosa storia di Peter Schlemihl (1915), in cui il protagonista, venduta la sua ombra al demonio, subisce per questo l’ostracismo della società. Nelle cinque versioni si può apprezzare il raffinato gioco combinatorio di colori, inchiostri tipografici e tavole, mezzi espressivi nei quali l’artista riversa il proprio tormento.
In questa presentazione a ritroso non si può non menzionare la presenza di un capolavoro quale è il trittico di Donne al bagno, dipinto tra il 1915 e il 1925, sintesi tra la scoperta di Gauguin e la pittura indiana del VI secolo a.C..
I quadri provengono in gran parte dal Kirchner Museum di Davos, in Svizzera, città dove l’artista trascorse gli anni tra il 1926 e il 1938 con Erna, sua fedele compagna dal 1914 e modella prediletta di molte sue opere.
Apprezzabile infine il servizio didattico offerto dalla Fondazione che si è arricchito ultimamente di un sito internet che offre percorsi calibrati per fasce d’età, nonché approcci interattivi pensati soprattutto per gli studenti. Un agile quaderno è in vendita presso il Bookshop curato dall’Anisa e pensato per gli studenti delle medie superiori.
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L’Espressionismo. Presenza della pittura in Germania 1900-2000
link correlati
il sito della Fondazione Mazzotta
www.mostra.artv.it
www.paperweb.artv.it
Gabriella Anedi
Ernst Ludwig Kirchner
Fondatore e interprete dell’Espressionismo. Dipinti, acquerelli, grafiche e disegni
Dal 23/02 al 9/06 2002
Milano, Fondazione Antonio Mazzotta, Foro Buonaparte 50
Per informazioni: tel 02/878197, fax 02/8693046, e-mail informazioni@mazzotta.ia
Catalogo Mazzotta, Testi di Magdalene M.Moeller e Roland Scotti
Apparati a cura di Tulliola Sparagni
268 pp, 138 illustrazioni a colori e 34 in bianco e nero
€ 35 in libreria, € 25 in mostra
Sezione didattica (per prenotazioni) tel. 02/86912297, fax 02/8693046
e-mail didattica@mazzotta.it
Visite a tema, ore 19
Il mito della metropoli: 9/4, 7/5
Il sentimento del colore: 19/3, 15/4, 14/5
Ritratti e autoritratti: 26/3, 3/4, 21/5
Dal simbolismo all’avanguardia: 2/4, 40/4, 28/5
Visite con ascolto guidato di brani musicali, ore 19
Le voci dell’universo. La presenza della natura nella produzione musicale del primo Novecento: 7 e 21/3, 4 e 18/4, 16 e 30/5
L’espressionismo musicale. La dissoluzione del linguaggio tonale e la ricerca di un nuovo ordine: 14 e 28/3, 11/4, 9 e 23/5, 6/6
Attività di laboratori in classe:
Opera d’arte, tel 02/69000579
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