06 febbraio 2003

Napoli, sempre più frenetico il mondo dell’arte contemporanea partenopea. E arriva anche Jeff Koons

 

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Non si ferma la capitale del sud. Dopo un 2002 vissuto all’insegna dell’arte contemporanea (ormai in città è assolutamente una moda!) il 2003 non pare essere da meno.
Tra polemiche che si rincorrono, scambi di frecciate tra l’amministrazione (soprattutto quella regionale, concentratissima sull’arte) e le gallerie della città (che pare si stiano anche riunendo in un’associazione) ecco le prime voci per la prossima stagione. Diciamolo subito, grandi e grandissimi nomi.
Jeff Koons, Anish Kapoor, Alex Katz, Pino Pascali. I primi due nel museo archeologico, che si conferma vetrina per il top dell’artsystem internazionale; il pittore americano e l’artista pugliese invece a Castel Sant’Elmo.
E ora il capitolo nuovi musei e spazi pubblici. Non si ferma il progetto ‘metro d’arte’. Nuove stazioni, sulla linea circumvesuviana, apriranno già l’ultimo giorno di questo mese mentre la programmazione artistica del sottosuolo è cosi frenetica che l’Ansaldo e Metronapoli già discutono sugli allestimenti della futuribile Linea6.
Il museo di Palazzo Roccella (Exibart intervisterà in questi giorni il direttore Lorand Hyegi) aprirà in primavera mentre il turbinio di polemiche ammanta la vicenda di un nuovo museo nella zona portuale, che dovrebbe nascere sempre nel 2003 per ospitare la grande collezione d’arte della gallerista newyorkese Ileana Sonnabend.

[exibart]

4 Commenti

  1. Abbiamo capito: il museo archeologico sì è rincoglionito (chi per lui lo gestisce). Basta investire sui mostri sacri (in alcuni casi solo mostri)La forza di Napoli è nelle nuove leve (artisti/galleristi) non nei “Bolliti Vivi”…Speriamo che il nuovo museo di Palazzo Roccella si ponga fuori le solite dinamiche…

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