-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
Il titolo, poetico ed evocativo, arriva da un libro di Bruno Munari: l’isola in questione –niente di più che un banale sasso- diventava emblema della capacità di trasformarsi che hanno le cose, cambiando punto di vista. Mutatis muntadis anche la città è una forma aperta e come tale si presta perfettamente ad una pluralità di visioni, ad un incrocio di sguardi e di prospettive. E da qui prende le mosse Da Lontano era un’isola, mostra che inaugurerà il prossimo 7 settembre promossa dall’Accademia di Belle Arti di Brera, con il patrocinio e il contributo del Comune di Milano, Settore Sport e Giovani, nell’ambito del progetto Giovani curatori guardano l’arte. L’evento dà inizio all’attività del gruppo con-cura, costituito da diciotto curatori dell’8° edizione del Master Universitario “Organizzazione e Comunicazione delle Arti Visive” dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
Le sedi espositive sono la Fabbrica del Vapore e il Careof.
Il gruppo con-cura proporrà una rassegna di giovani artisti operanti in ambito milanese, diversi per poetiche, linguaggi e mezzi espressivi, alle prese appunto con il tema della città.
Elenco degli artisti invitati: Anna Biagetti, Stefano Bruna, Davide Caforio, Claudia Canavesi e Nadia Galbiati, Simone Cesarini, Stefania Ferraro, Claudio Gobbi, Manuel Ehrenfeld, Fabio Palmieri, Stefano Peressini, Pablo Perra, Stefano Romano, Marco Maria Giuseppe Scifo, Federico Solmi, Luca Trevisani.
Il 19 settembre è previsto un concerto di musica elettronica sperimentale dei Medves+Atelier Mtk.
Da lontano era un’isola
7-22.IX.2004
Milano, Care Of e Fabbrica del vapore
mastercurator@accademiadibrera.milano.it
[exibart]
ma Simone Cesarini e Luca trevisani non lavorano a Bologna?
a Milano ci vanno solo a fare le mostre!
Ma elena, sai fare sempre e soltanto commenti che sono delle emerite cagate senza senso? Ma sai leggere?
forse si, dipende dai punti di vista.
Comunque ti prego di connettere il cervello prima di scrivere e insultare.
Simone Cesarini e Luca Trevisani sono bolognesi e si sono formati li, dovresti saperlo visto che ti firmi da Bologna.
Se poi hanno contatti o conoscenze a Milano non c’è nulla di male. Però scrivere che operano negli ambienti milanesi mi sembra un po improprio.
intendevo dire questo.
forse dovresti imparare a leggere tu!
Wow, questa si che è una donna!!!