23 luglio 2004

Biennale around. Stazione Utopia arriva a Napoli, un’Incursione vesuviana

 

di

Nell’ambito del progetto “Sensi contemporanei”, che porta la Biennale lagunare in Tour per il Sud Italia, la concrezione napoletana pare una delle più interessanti. Inaugurerà il prossimo 26 luglio alle 19 e sarà costituito da due eventi: il primo, curato da Francesco Bonami, si intitola Utopia Station Revisited e comporta la riproposizione riveduta e corretta -cosa ne sarà restata?- della sezione quasi omonima, con la partecipazione di Nico Dockx, Yang Fudong, Marine Hugonnier, Jonas Mekas, Deimantas Narkevicius, Michelangelo Pistoletto/Love Difference, Anri Sala & Edi Rama, Shimabuku, oltre ai 160 poster; il secondo, a cura di Gigiotto del Vecchio, è Incursione vesuviana e prevede la presenza di Riccardo Albanese, Betty Bee, Bianco Valente, Paola Di Bello, Gabriele Di Matteo, Piero Gatto, Hub – Labs, Mariangela Levita, Pennacchio Argentato, Giulia Piscitelli, Quiroga, Retina.it, Lorenzo Scotto di Luzio, Sabrina Sabato, Franco Silvestro, Marcello Simeone, Perino e Vele.
Inoltre, a settembre è previsto il convegno “Stazione Vulcano”, a cura dei tre curatori originari di Utopia Station, Hans Ulrich Obrist , Molly Nesbitt e Rirkrit Tiravanija, per discutere “sull’idea di utopia nella società contemporanea”. (marco enrico giacomelli)


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Stazione Utopia in Biennale


fino al 10.IX.2004
Utopia Station Revisited / Incursione vesuviana
Acura, rispettivamente, di Francesco Bonami e Gigiotto Del Vecchio
Mostra d’oltremare – Padiglione America Latina
Ingresso libero
Orario: tutti i giorni dalle 19 alle 22


[exibart]

42 Commenti

  1. Pure tu però, Giggiò… Fai n’incursione e non chiami la Brigata Es!?!
    … senza ‘a Brigata comm’a facimme l’incursione?

  2. Non diciamo stronzate, la mostra era una emerita cacata e non poteva essere altrimenti visto che si tratta di una spudorata operazione di colonialismo culturale. Si è bevuto bene, c’era gente simpatica, ma questo non ha nulla a che vedere con la mostra.

  3. Io creto che napoli sia una bolveriera di creativita. Limitarsi solo a pochi nomi, e per giunta 17, non rischia di portare jella, come tite voi napoletani? Forse non agli artisti invitati, in gran parte tutti di galeria, ma a quelli esclusi. Io mi chiamo Masoch e sono ancora per la secessione e amo soffrire, quinti no problem.
    Aucuri

  4. uè Maurì, non ho ben capito se tu parli di incursione borbonica o garibaldina. Ma che c’entra a Brigata Es. O briganti o garibaldini, accà nun se scappa

  5. L’evento l’ho visto e l’ho trovato molto interessante e stimolante, soprattutto per la partecipazione di artisti non di galleria.
    Questi eventi, dovrebbero avere luogo più spesso, almeno uno all’anno e con più artisti “liberi” e non solo di galleria. Bisogna affacciarsi oltre il cortile obsoleto del sistema dell’arte, che in Italia, oramai, scricchiola da tutte le parti: è lì che un curatore,o un critico trova la novità,il non usuale.E’ lì che si trova la linfa vitale,per rigenerarsi e per incentivare la ricerca artistica contenporanea in Italia. Napoli e dintorni, è ricca di creatività. E realizzare questi eventi non solo a Napoli,ma in tutta la Campania. Toccare almeno i capoluoghi di provincia e altre realtà dove esistono, o stanno per decollare istituzioni culturali nascenti d’arte contemporanea, come ad esempio il Museo d’Arte Contemporanea di Stio nel Cilento, o ancora il Museo di Etno-Antropologia e d’Arte Contemporanea di Campagna(ex Convento dei Domenicani), il Casello 21 dell’ex Stazione Ferroviaria di Paestum,e così tanti pochi altri, piccoli, medi e grandi spazi. Infine cito l’Ex Complesso di Santa Sofia di Salerno e la Certosa di Padula…Achille Bonito Oliva permettendo però.
    Bravo Giggiotto, sei un curatore serio,modesto, umile, intelligente e molto valido.Per me rappresenti una promessa, nei confronti di tanti giovani critici e curatori italiani che si danno “un sacco d’arie”, solo perché è capitato loro di scrivere,qualche volta su Flash Art…Rappresenti una promessa per tanti artisti giovani e meno giovani…l’Evento ha convinto.

    A proposito non sarebbe bello realizzare il prossimo “Evento in un Convento”?

  6. Camillo, sono d’accordo sul fatto di uscire dal sistema costituito dell’arte alla ricerca di artisti nuovi senza galleria. Bene, mi spieghi come si fa?
    ciao

  7. Più che un’incursione vesuviana, è stata un’escursione vesuviana…sono d’accordo con Camillo…occorrono più artisti liberi, indipendenti, senza galleria, che lavorano senza pensare al profitto, senza sottostare a ciò che chiede il sistema. E’ lì che esiste la “pazzia”, la vera ricerca, senza forzature, semza seguire l’effimero e la superficialità delle lobby dell’arte che promettono il “paradiso”, e poi ti abbandonano…che hanno bisogno “ra carne e maciello”…di artisti con le palle di polistirolo.
    Vedo un grande Cattelan NUDO (dal titolo: IL GENIO) con le palle di polistirolo gonfiate di gas, appeso in Piazza Plebiscito come un mobile di Calder, per la prossima installazione, che a stento riesce a trattenersi, per non volare verso l’ignoto…e disperdersi o scoppiare nello spazio.

  8. Caro nameless, lo dimostra anche il nome…sei senza fantasia. Non ti devo mica insegnare io come si fa. Trovatela da te una soluzione…se hai un pò di sale in quella cocozza vacanta.
    Ciao, non te la prendere..ti voglio bene.

  9. namelessssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssilenzio………………. Datte na’ mossa!Mi raccomando: ACQUA IN BOCCA!

  10. Con chi devo parlare per realizzare l’installazione in Piazza Plebiscito, della mia opera dal titolo: “Il Genio”, dedicata a Maurizio Cattelan? Con Antonio Bassolino o con la Rosa Russo Jervolino, o con l’intera Lobby dell’Arte Contempranea Italiana? Con Maurizio Costanzo? Con Germano Celant? Con Giancarlo Politi? Con Achille Bonito Oliva? Secondo me mi conviene chiedere consigli a Zapatero…
    Voi di Exibart, conoscete una chiave per arrivarci?
    Hasta la vista…Ce verimmo.

  11. ma caro “Un altro che gira Napoli”, se l’evento che dici è stata una cacata, allora è bene che si dicano stronzate. Perché le vuoi vietare? Non ho capito. Non ti sembra di essere contradditorio?Se è una cacata, è ovvio che si vedano gli stronzi che dicono stronzate. O le stronzate le dici tu? Beh senti ti do un consiglio: prenditi un bicchiere di olio di ricino, per purgarti un pò, così il tuo corpo non produrrà più cacate, ma besì “sciolda”.

  12. Eureka…Che idea! Cari “uno che gira napoli” e “un altro che gira napoli”, ed io “uno che gira a caso”, perché non fondiamo il Movimento dei “Girotondisti”, prima che ci pensi Nanni Moretti? Meglio presto che mai! Non credete?

  13. …e meno male che poi i commenti del c***o li faccio io…
    p.s.: ah! camillo! prenditi un po’ di lexotan.
    cordialmente
    il sig. senzanome.

  14. La mostra è buona. Del Vecchio ha avuto l’onestà di chiarire prima che non intendeva essere esaustivo, quindi se c’è da fare un appunto questo può riguardare il titolo della mostra, più che “incursione” sarebbe stato più giusto chiamarla “Ipotesi Vesuviana”. Gigiotto infatti ha chiamato chi è vicino al suo modo di vedere le cose, ed è noto che Gigiotto è alquanto filo-germanico e quindi propenso a scelte “freddine”, ma questo non è un delitto, semmai può essere un limite (ma chi non ce li ha). Tra i napoletani ottimi: Di Matteo con i suoi Arafat e Bianco e Valente. Perino e Vele è da un pò che stanno perdendo colpi, e viste le premesse non capisco la presenza di Betty Bee. Per concludere, a Marcello Simeone qualcuno prima o poi deve dire che come fotografo è da 10 e lode, ma se si fa la media con il resto, arriva al max al 5+.

  15. eh…eh…eh…caro nameless. Il caro Camillo non proponendo soluzioni, diventa una figura astratta, e a volte anche patetica (spero che non si offende)e sbaglia quando provoca, così da (Don)Camillo diventa Peppone. Però tu, quand’è che la smetti di fare lo “stronzo” che racconta “cacate”? Non ti pare di vederne in abbondanza? Tu dici “uno in meno uno in più che cambia”. Hai ragione…Prova a fare un giro per le discariche…sperando che non ti immedesimi.

  16. Caro R.R. hai ragione…sono d’accordo con te.
    Facendo parte anch’io del movimento dei Girotondisti, colgo la palla al balzo. Betty Bee, in uno di questi giri (per discariche) sarà investita. Così la chiameranno Betty By By…

  17. tu fai i commenti del c***o da emerito co****ne…hai indovinato.Non pensavo che fossi così intelligente, come quella famosa “canzone intelligente” di Cochi e Renato..te la ricordi? O non eri ancora nato?
    Pigliete na’ pasticca siente a me. Cordialmente

  18. il numero cresce, cari girotondisti…il m ondo ormai appartiene a noi…essendo una GRANDE PALLA CHE GIRA!Hai voglia di girare…le palle già girano da tempo, E I MILGIORI POSTI SONO I BORDELLI (per me)PER RILASSARSI. Comunque se dovessi incontrare Betty Bee, in uno dei miei giri…prima me la cucino per bene, in tutte le ricette possibili e inimmaginabili, e poi anche per me può diventare Betty By By.
    By By…

  19. Carissimo “uno che gira a caso di Afragola” scusami la domanda ma… chi c***o sei? Come ti permetti di insultare? Io avro’ anche provocato o, come dice qualcuno, commentato in modo aspro (ma comunque in modo pertinente all’argomento), avro’ asbagliato (o forse no), ma insultato no, nessuno. Quindi, vattela a pià ‘nder c**o e non rompere i cosiddetti.
    nameless

  20. Gentile (mah?) Namelesse. Tu non sei uno di noi.”Uno che non gira mai a caso” è fuori dal giro. Come ti permetti di attaccare un girotondista? Prima di farlo abbi la compiacenza di rispondere alla parola d’ordine: La parola d’ordine è: “centocinquanta…”. Adesso devi rispondere. Se la risposta è giusta hai il permesso, anzi il beneplacido, anche con il silenzio-assenso da parte di tutti i girotondisti di criticare liberamente, sia per una tua provocazione che per una tua reazione…per legittima difesa. La nostra Lobby è molto democratica come vedi, a diffrenza di tante altre.
    Un piccolo appunto. Sono io quello che gira per le discariche, e non “uno che gira a caso”, che può anche capitare in una discarica, ed è libero di farlo.Non è una mia esclusiva. Comunque anche a me è parso, in uno dei miei giri per le discariche,incontrando per caso “uno che gira a caso” di Afragola, di vedere qualcosa che UFO non era: uno STRONZO parlante e scrivente. Eccezionale! Non credi?

  21. Caro “uno che gira per le discariche”, sono d’accordo con te. Facciamoci rispettare. Ben detto.Non perdiamo di vista Betty Bee, però eh…mi raccomando.

    p.s.quand’è che facciamo una riunione?

  22. carissimi colleghi,mettiamo bene in chiaro una cosa. Il leader del gruppo dei girotondisti, sono io, essendo stato il primo ad avere la brillante idea di debuttare con questo nome. Perciò, spetta a me l’ultima parola. Aspettiamo di sentire il pensiero degli altri girotondisti…a proposito degli STRONZI che si incontrano nelle discariche, che UFO non sono!
    Comunque il ricercato numero 1 resta Betty Bee. Sono d’accordo.Il suo futuro nome d’arte sarà anche per me By, una volta investita.

  23. p.s. Volevo confermare la mia opinione positiva sull’evento “incursione vesuviana”,complimentandomi con Gigiotto, a discapito di “un altro che gira,napoli”, anche per sottolineare la discussione democratica all’interno del gruppo, dove il leader, che sarei io,accetta molto volentieri.
    Di eventi così se ne dovrebbero fare più spesso a Napoli, e non solo, ma in tutta la Campania, e in questo concordo anche con Camillo…lasciamo perdere gli stronzi, per favore, pensiamo in positivo……………..

  24. Caro “uno che gira per le discariche”: “gentile” a me!? non credo mi si addica…per quanto riguarda la parola d’ordine la mia risposta e’: “centocinquanta…STRONZI!” va bene? mi sto adeguando al tenore delle vostre dotte disquisizioni? Senza offesa ma…non me ne frega un emerito c***o di fare parte della vostra combriccola, anche perche’ non sono di napoli.
    ciao ciao…

    p.s.: caro “leader girotondista”, bella idea “brillante” che hai avuto…un po’ tardiva…comunque buona caccia, mi associo idealmente al tentativo di trasformare la Bee in By.

  25. Innanzitutto un saluto a tutti i miei colleghi girotondisti, ai quali voglio dire che Io sono innocente…non ho mai insultato nessuno…ma è il caro nameless, che con la sua malignità e mala fede, o con la sua ingenuità che fraintende.In ogni frase, pare che trovi l’insulto. Non è possibile!Ma per caso soffre della mania di persecuzione? Mi dispiace…credetimi.
    A te nameless…un bacio sulla bua, e se ho sbagliato con te, ti chiedo scusa. Non volevo. Però tu, subito vai su tutte le furie…e diventi anche scurrile e molto,molto volgare. Non si dicono certe parolacce…altrimenti che artista sei? Un artista del c***o!?!

  26. Caro uno che gira,napoli, mi dispiace, ma rimango anch’io della mia opinione. La mostra era un’emerita cacata.Quelli non sono artisti napoletani o italiani, ma artisti colonizzati dall’industria artistica contemporanea internazionale, soprattutto americana. Ti ricordi il personaggio del figlio, in Natale in Casa Cupiello, di Eduardo? Papà ‘o presepe a me nun me piace.Spero che di queste mostre o eventi, come li hanno definiti, non se ne facciano più!Di bevute in compagnia di gente simpatica, quelle si!
    Ciao collega, ci vedremo alla riunione dei girotondisti. Ma ancora non ho capito dove si fa, se a Napoli o a Roma.Fatemi sapere.
    Saluti

  27. p.s.non sono d’accordo ad investire solo Betty Bee, caro R.R. e cari colleghi girotondisti. Io investirei tutti gli artisti invitati, per fare un favore all’arte contemporanea, tranne uno: Giulia Piscitelli.Solo in lei si intravede una certa napoletanità universale,tenerezza,sensibilità,ironia,intelligenza,poesia,fantasia…la ricerca, senza correre al facile mercato. E’ un’artista che merita.

  28. caro “uno che gira a caso”, non soffro di mania di persecuzione. Semplicemente penso di soffrire di umorismo al vetriolo, sarcasmo parossistico, lingua avvelenata. Saranno le mie letture assidue di un certo emile cioran, un grandissimo esponente del “nichilismo post-moderno” (non so se esiste questa corrente ma mi piace la definizione). i suoi sono aforismi di una crudezza assoluta, da qui quella sintesi di linguaggio da me ricercata che tanto ha offeso un’altro commentatore di Exibart in un’altra notizia. cmq, scuse accettate, non preoccuparti, anch’io mi difendo bene, anche troppo! Ciao girotondisti, non offendetevi della mia precedente risposta, certe volte sono incontrollabile (solo verbalmente sia chiaro!). mi siete pure simpatici, siete napoletani!
    ciao e buona riunione.

  29. Non è vero che i girotondisti sono tutti napoletani o romani. Sapessi quanti ce ne sono a Milano…caro nichilista-post modern, lettore assiduo di Emile Cioran (come siamo dotti!)…e chi è?…che significa? Io sono del nord per esempio, e mi piace tanto, ma tanto, tanto, girare tanto per girare, soprattutto nelle periferie degradate, e come me ce n’è un’infinità, non solo a Napoli, ma in tutta Italia. Un grande raduno, lo faremo presto nella campagna padana, ascolana, e poi in quella romana e napoletana. Vieni anche tu ad indottrinarci di NICHILISMO-POST MODERN.Sono molto curioso. Io opto…ti avviso…per un NICHILISMO-PRE MODERN.
    Ciao

  30. caro un altro che gira, napoli
    la mostra non era una cacata, assolutamente, era una mostra interessante che cercava di proporre un ulteriore visione di napoli e di artisti attivi provenienti da questa città. tu non sei in grado di dare giudizi, primo perchè sei un ignorante. un altro che gira NON SI SCRIVE CON L’APOSTROFO!!!!!!
    E poi (2°) che significa artisti non di galleria, di galleria etc etc? Sono falsi problemi. E’ come se un musicista che ha una casa discografica o un regista che è rappresentato da una casa di produzione sia una merda. Che assurdità. Ma guardate il lavoro se ne siete capaci e non date giudizi arrabbiati e di parte solo perchè fate gli artisti e nessuno vi caca. Per mettersi a livello bisogna essere a livello!!!!
    che merde! andate a fare in culo ignoranti e fascisti dentro

  31. caro “uno che gira e cerca di non dire stronzate”, appunto…NON DICA STRONZATE…DOTTORE,mi consenta cerca di essere coerente con il suo nome d…arte (si mette l’apostrofo o no?)…sono confuso. Sei solo un’accademico caduto nella trappola. Non hai saputo dire altro che un’altro che gira napoli, si scrive senza apostrofo…ah,ah,ah, e tante parolacce. Ma chi se ne frega. Sei una COCOZZA VUOTA, come dice Camillo, e per giunta il Fascista sei tu, che ad ogni costo vuoi che la mostra debba piacere e basta! Quando va di nuovo a visitarla…mi faccia un favore: si masturbi!

  32. Non ti preoccupare R.R., BETTY BEE, l’ho già investita. Quella che gira per i vicoli di Napoli, è il suo clono: LA PECORA DOLLY CHE FA BEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE…..

  33. Messaggio per uno che gira e cerca di non dire stronzate (ti riporto una tua frase):____________________________

    uno che gira e cerca di non dire stronzate, napoli
    caro un altro che gira, napoli
    la mostra non era una cacata, assolutamente, era una mostra interessante che cercava di proporre un ulteriore visione di napoli e di artisti attivi provenienti da questa città. tu non sei in grado di dare giudizi, primo perchè sei un ignorante. un altro che gira NON SI SCRIVE CON L’APOSTROFO!!!!!!

    Caro “uno che gira e cerca di non dire stronzate”…hai letto bene la tua frase “un ulterirore visione…”?
    L’hai scritta bene!!! SENZA APOSTROFO. Bravo!!Sarà perché ti sei distratto? O perché ti senti troppo professore…e dici veramente solo e sempre STRONZATE?

    Scusami il ritardo…ma ho voluto sorvolare per mancanza di tempo…non perché sia un signore con gli stronzi…anzi, essendo un giocatore di scacchi, non ho pietà per gli avversari/stronzi come te. Tu cosa preferisci: il Bianco o il Nero? Sempre se conosci il gioco ovviamente…altrimenti ti consiglio di imparare o di fartelo insegnare da un tuo amico che lo conosce bene.
    Ciao SIMPATICONE!

    N.B Creca di non dire più stronzate

  34. e ci mancavano solo due damerini come voi, cari signorini (o signorinelle?)Luigi Vincenzo e Robertino…così delicati…così sensibili…così educati…così pudichi…così intelligenti. Ma sparatevi una sega!!!!!signorini senza palle!! Ma da quale uovo di pasqua siete usciti?

    il vostro affettuoso
    Rompi(s)palle

  35. ehi girotondisti…ma che fine avete fatto?
    Avete visto la mostra di Damien Hirst al Museo Archeologico? Cosa ne pensate. Ah..forse siete da quell’altra parte a girare e a rigirare. Traditori! E Betty Bee l’avete investita poi? Fatemi sapere.
    “A quelli che girano per Discariche, dico che ne hanno messo una fresca fresca proprio quì, a quattro chilometri da Contursi, a sei chilometri da Serre e a nove chilometri da Campagna…sempre in provincia di Salerno, ovviamente…è tutta la “mmonnezza” di voi “sporchi napoletani”. Rigraziate Bassolin-dell’Olmo e il Cavaliere di Ar-còre ingrato e i signori Catenacci(o) e Bertol’asso. Bravi zozzoni, e poi dite che Betty Bee deve essere investita. Dovreste essere tutti voi napoletani, milanesi e calabresi, investiti da un carro armato, insieme a qusti cari signori della nostra Italia Puttana.

    Un vostro fans

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