16 novembre 2004

In occasione del FuturShow vent’anni di media arte in Triennale

 

di

Video Village WWVF Edition è un festival di media arte promosso da Futurshow 3004. La Triennale, sede principale del festival e partner dell’iniziativa, ospita una mostra di videoinstallazioni, un ‘media lounge’, numerosi incontri con artisti e performance. Video Village è organizzato dall’associazione culturale Art-U e curato da Isabella Galli e Marina Turco, in collaborazione con il direttore del WWVF Tom van Vliet.
Tecnologia, talento e tolleranza sono i principali fattori che generano innovazione nelle società contemporanee. La ‘teoria delle tre T’ descritta da Richard Florida, che ispira Futurshow 3004, è sicuramente confermata dalla storia della videoarte. Da quarant’anni il medium video (la tecnologia) nelle mani degli artisti (il talento) ha generato innovazione estetica e nuovi modelli di comunicazione.
Video Village è un nuovo festival che si propone di esplorare le tecnologie ‘visive’ (analogiche e digitali) in tutte le loro applicazioni culturali. Ma poiché non ci può essere innovazione senza storia, Art-U ha scelto di cominciare questa esplorazione con una rassegna storica, una retrospettiva di un importante festival di video
arte, il World Wide Video Festival di Amsterdam (1982-). Il WWVF ci porta alla terza ‘T’, quella di ‘tolleranza’. La fondazione olandese, infatti, ha scelto negli ultimi anni di ricercare e promuovere opere di artisti non occidentali, e di analizzare l’uso delle nuove tecnologie in contesti sociali e politici diversi dal nostro.


Sezione I:
Tre installazioni dalla sezione ŒDouble Vision¹ (WWVF 2004)
– Wang GongXin, My Sun, Cina (2000)
– Martijn Veldhoen, (why do I keep going) FORWARD, Olanda (2004)
– Sebastián Díaz Morales, The Man with the Bag, Argentina (2004)
Sezione II:
Tre lavori commissionati e prodotti dal WWVF
– Minnette Vári, Chimera, Sudafrica (2001) (WWVF 2001)
– Anne Quirijnen, Peter Missotten & Annemarie Lambrechts, Everything will be All Right, Belgio (1997) (WWVF 1997)
– Éder Santos, The Encyclopedia of Ignorance, Brasile (2003) (WWVF 2003)
Sezione III:
– Luigi Rizzo, Noir, Italia (2004) (première Video Village).

SEDI ESPOSITIVE
Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6 – Milano
Orari: 10,30- 20,30
Chiuso il lunedì
Dal 16 novembre al 12 dicembre
www.triennale.it

Futurshow
Fiera Milano
19-22 novembre 2004
Orari: 9.30-18.00
www.futurshow.it

Video Village è a cura di:

Art-U ONLUS
Via A. Ponchielli,8
20129 Milano
Tel: +39 02 20404380
www.art-u.it

In collaborazione con:
World Wide Video Festival
Keizersgracht 462
1016 GE Amsterdam
Tel: +31 (0)20 420 7729
Fax: +31 (0)20 421 3828
www.wwvf.nl


[exibart]

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