-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
In Italia abbiamo Armani, Valentino, Pitti, Furla, Bulgari, Fendi; buona parte del nostrano sistema dell’arte è sorretto dagli investimenti delle maisons di moda. Non è da meno la Germania dove la casa più à la page del momento, Hugo Boss, ha il suo bravo premio d’arte contemporanea.
Il 10 gennaio scorso Thomas Krens direttore della Solomon R. Guggenheim Foundation e Werner Baldessarini CEO della Hugo Boss hanno reso noti i finalisti dello Hugo Boss Prize 2002:
Francis Alÿs (belgio, nella foto un lavoro presentato recentemente in Italia), Olafur Eliasson (danimarca), Pierre Huyghe (francia), Koo Jeong-a (corea), Hachiya Kazuhiko (giappone) and Anri Sala (albania).
Da notare l’assenza di artisti sia statunitensi (il premio è gestito dalla Guggenheim di New York) che teutonici (la Hugo Boss è tedesca). La premiazione avverrà in marzo quando sul sito della casa di moda verrà attivata una apposita sezione dedicata al premio con tanto di forum artistico.
Il premio (che ha cadenza biennale e che distribuisce 50.000$) è giunto così alla sua quarta edizione, i precedenti vincitori furono Matthew Barney, Douglas Gordon, Marjetica Potrc.
Questa la giuria della manifestazione:
– Sandra Antelo-Suarez, curatore indipendente e direttore di TRANS arts.cultures.media
– Lisa Dennison, capo curatore Solomon R. Guggenheim Museum
– Yuko Hasegawa, capo curatore, 21st Century Museum of Contemporary Art,
Kanazawa, Japan
– Thomas Krens, direttore, Solomon R. Guggenheim Foundation
– Suzanne Pagé, direttore, ARC-Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris
– Nancy Spector, curatore di arte contemporanea, Solomon R. Guggenheim Museum
(m.t.)
articoli correlati
L’ultima mostra di Pitti Immagine
La mostra di Loris Cecchini nello spazio milanese di Armani
link correlati
www.hugoboss.com
[exibart]