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Forse non tutti sono a conoscenza che la filiale del Banco di Sardegna a Sassari custodisce una preziosa collezione, costituita da 42 opere, in parte inedite, di Mario Sironi (Sassari 1885, Milano 1951). La generosa donazione da parte di Mimì Costa (compagna ed erede universale dell’artista e unica persona autorizzata a rilasciare autentiche per attestare la veridicità delle sue opere) giunge in occasione della retrospettiva organizzata dal Banco di Sardegna nel 1985 per celebrare il centenario della nascita del maestro del Novecento italiano. Realizzate in un arco cronologico che dal 1926 si estende al 1958, le opere tra disegni, tempere e tecniche miste, sono per lo più di studi preparatori per l’esecuzione di affreschi, decorazioni e murales, tra queste un Mosè rilevato con veloci pennellate sul foglio di un quotidiano. Completano la raccolta tre oli su tela e una piccola scultura bronzea.
E’ da segnalare il cartone dell’opera perduta “L’allegoria del lavoro” presentata in occasione della V Triennale di Milano nel 1933. (roberta vanali)
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La collezione, esposta nel Salone del Consiglio di Amministrazione (Banco di Sardegna Sassari Viale Umberto 36) può essere visitata esclusivamente su appuntamento telefonando ai seguenti numeri 079 227016 – 226154 – 226508, ma è anche consultabile online sul sito ufficiale del Banco di Sardegna www.bancodisardegna.it .
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