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A parte la gaffe terribile del recente Premio per la Giovane Arte pare che la DARC (il braccio operativo del Ministero dei Beni Culturali per quanto riguarda l’architettura e l’arte contemporanea) stia lavorando benino. Anche dal punto di vista delle collezioni. E se i musei italiani non diventeranno certo in pochi anni come quelli francesi, statunitensi o svizzeri, almeno qualcosa si sta muovendo. Lo Stato, insomma, inizia a comprare arte contemporanea, opere di artisti viventi italiani e non.
I frutti di questo shopping culturale sono visibili a Roma in una mostra che ha appena inaugurato in tre spazi espositivi. Al MAXXI gli acquisti relativi all’arte contemporanea (da Mario Merz a Michael Raedecker, da Thomas Schütte (foto) a Kara Walker) e di architettura (Gianni Berengo Gardin, Gabriele Basilico, Armin Linke e molte altre foto di architettura). All’Istituto Nazionale della Grafica invece è presentata l’importante acquisizione dei ‘cartelli’ della storica galleria romana La Tartaruga realizzati da Burri, Mafai, Schifano, Kounellis ed altri grandissimi artisti italiani.
MAXXI, via guido reni 10, www.maxximuseo.org , dalle 10 alle 19 ch. lun, 063202438, inaug ore 19
CALCOGRAFIA, via della stamperia 6 / PALAZZO FONTANA DI TREVI, via poli 54, www.grafica.arti.beniculturali.it/home.html , inaug ore 18, aperto ore 10_19
mostre aperte sino al 13 luglio
[exibart]