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Inaugura il primo Aprile, con il tradizionale appuntamento ai Mercati di Traiano, la terza edizione di FotoGrafia – festival internazionale di Roma. Un’occasione unica per scoprire le proposte di oltre settanta fotografi con quaranta mostre nei luoghi espositivi più suggestivi della città.
FotoGrafia è l’espressione più alta dell’incontro tra l’arte contemporanea e lo straordinario patrimonio storico di Roma. Le esposizioni allestite in luoghi differenti (musei, siti archeologici, accademie internazionali e gallerie d’arte) sono concentrate in due grandi poli: il Centro Storico e il quartiere Flaminio, come segno tangibile di una geografia artistica della città sempre più ricca di operatori pubblici e privati.
Il Festival, fortemente voluto dal Sindaco di Roma Walter Veltroni è prodotto da Zone Attive con la direzione artistica di Marco Delogu.
Il tema di quest’edizione, Dura bellezza propone una riflessione sulla natura doppia della fotografia: dura testimonianza e opera d’arte in sé. E’ la sintesi di una ricerca estetica alta e rigorosa tesa a svelare la bellezza del documento, nella sua essenza profonda e ineluttabile. Al tema principale, sottendono tre filoni espressivi e tre diversi percorsi: il fotoreportage, il paesaggio, il ritratto seriale. Dall’Africa di Don McCullin alla Roma di Olivo Barbieri, dai paesaggi di Sally Mann alle immagini degli esperimenti atomici statunitensi fino ai ritratti di August Sander.
le mostre
Il cuore del Festival sono i Mercati di Traiano (1 aprile – 6 giugno) che ospitano due anteprime mondiali prodotte da Zone Attive per FotoGrafia: The Tribes of Southern Ethiopia, un reportage di Don McCullin sulla regione del Corno d’Africa, accompagnata da una mostra antologica che raccoglie i frutti più significativi della sua straordinaria produzione e Sites Specific_Roma 04 di Olivo Barbieri . Dopo la produzione de “Il teatro del tempo” di Koudelka nel 2003, anche quest’anno si rinnova l’impegno del Festival a commissionare ad un grande fotografo contemporaneo una nuova produzione su Roma.
Ai Mercati di Traiano viene anche presentata la mostra Dietro l’immagine Ritratti di povertà rurale prodotta dall’IFAD, il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo, con immagini firmate da Alexandra Boulat, David Alan Harvey, Gerd Ludwing, Pascal Maitre e Alex Webb.
Agli spazi della Calcografia (27 aprile – 6 giugno) a Fontana di Trevi sono previste le mostre: La Dura Bellezza, curata direttamente da Marco Delogu, Deep South in cui Sally Mann racconta i paesaggi antropomorfi del Mississippi e della Louisiana e i ritratti realizzati in orfanotrofi e carceri russi dal fotografo tedesco Ingar Krauss .
Al Museo Andersen (23 aprile – 15 giugno) vengono esposti i lavori di Erwin Wurm, Gabriel Orozco e Richard Wentworth , in una mostra collettiva che crea un incontro ideale tra questi tre artisti–fotografi e le opere lì conservate dello scultore e pittore H.C. Andersen.
Il Festival, in questa edizione, sceglie come paese ospite, dopo Messico e Cile, il Sud Africa in occasione del decennale della democrazia e dell’elezione a presidente di Nelson Mandela. La British School of Rome (6 aprile – 15 maggio) ospita la collettiva Sugar in the Petrol con la presenza tra gli altri di Abrie Fourie, Andrew Tshabangu, Zwelethu Mthethwa e Doris Bloom, che in contemporanea presenta le sue opere pittoriche alla Galleria Miscetti. All’IsIAO (5 aprile – 30 maggio), Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente, l’esposizione 10 anni 10 voci che raccoglie i lavori di 10 giovani promettenti artisti sudafricani. Alla galleria Sala 1, Kunhinga Portraits, 10 foto scattate in Angola durante la guerra civile dal fotoreporter sudafricano Guy Tillim e alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna i Ritratti di Albini di Pieter Hugo , un’interessante riflessione e provocazione sulla diversità della popolazione sudafricana.
Al Museo di Roma in Trastevere,(7- 27 maggio) invece, sono allestite la mostra delle 200 fotografie del World Press Photo 2004, e Sguardi e Riflessi collettiva di nove giovani artisti italiani aderenti al G.R.I.N., Gruppo Nazionale Redattori Iconografici.
Il Festival prosegue in estate con tre importanti esposizioni: Ritratti di August Sander ai Musei Capitolini (7 luglio – 19 settembre), 100 soli a cura di Micheal Light che raccoglie le immagini dei test nucleari nei deserti americani al Parco della Musica – Auditorium “Arte” (28 maggio – 1 agosto) e La fotografia sovietica da 1910-1930 al Museo di Roma – Palazzo Braschi (giugno-settembre).
per tutto il calendario comprensivo anche delle gallerie private: scaricare il documento
info: www.fotografiafestival.it
[exibart]