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Immaginatevi un ambiente spazioso, luminosissimo: un corridoio dipinto di bianco. Alle pareti, in perfetta sintonia con la luminosità dello spazio, tre tele che ricevono luce dai loro stessi fosforescenti colori, e due installazioni che meditano su se stesse, sul simbolismo della ricerca che rappresentano. Essenziale, minimalista, severa. Questa la mostra dedicata a Carla Accardi, una signora piccolina, con i capelli chiari, nata a Trapani nel 1923. Guardandola oggi, quasi non riusciamo ad immaginarla intenta alle sue fatiche d’artista. Ma Carla Accardi, protagonista internazionale dell’arte dal dopoguerra ad oggi, è mossa da un irrefrenabile spirito di ricerca, la sua indagine del segno-colore. Pitture come sospese nel vuoto, illuminate da soluzioni cromatiche ancora effervescenti.: Dimenticarsi, mettersi in salvo è l’installazione che colpisce di più la fantasia del visitatore: è un’opera composta da quattro triangoli fluorescenti appesi alla parete; solo il telaio è dipinto, e poi ricoperto da un supporto trasparente di sicofoil. Lo stesso tema lo ritroviamo nei colori artificiali di Aethos Prometheus, una composizione di 24 pezzi, singolarmente dipinti, che formano una stella sul pavimento. Il giorno dell’inaugurazione, la sala è gremita di giovani che osservano attenti la lezione senza tempo di Carla.
Intitolato al nome (che in vero si presta) della carismatica professoressa che lo ha promosso, www.luxflux.net è il nuovo portale Web dell’arte contemporanea “non istituzionale”. Nasce dall’esperienza di artisti, curatori e studenti attivi nel territorio artistico di oggi, e da un progetto di ricerca internazionale finanziato dal MURST e diretto da Simonetta Lux. Un sito vivace, innovativo, con una struttura che vuole sfruttare al meglio le infinite possibilità della comunicazione multimediale, intendendo quest’ultima come una nuova sfida per l’arte contemporanea. Il portale si suddivide in sette sezioni interagenti, che corrispondono a sette diversi punti di vista da cui si può indagare la contemporaneità. Essi non si escludono a vicenda, ma si arricchiscono reciprocamente. Art o’clock, la più interessante delle sezioni, propone ad esempio eventi d’arte in tempo reale e permette ad artisti ed amanti dell’arte di darsi appuntamento in linea. La sezione dedicata al Museo Laboratorio ripropone in rete le iniziative del museo universitario; le archivia e da’ a chi si collega la possibilità di visitare una sorta di galleria virtuale. I Luoghi dell’arte è lo spazio delle manifestazioni nascoste della contemporaneità: delle associazioni e dei giardini di artisti, dei linguaggi di confine e di tutte le realtà non musealizzabili contemporanee. C.A.R.L.A è una vetrina virtuale dedicata a studenti ed artisti emergenti, di cui vengono selezionati e pubblicati on line i contributi più originali. Tra le varie sezioni citiamo infine “Megazine”, una vera e propria rivista on line, che informa e discute su teorie ed esperienze dell’arte.
germana mudanò
“Carla Accardi”, 1-26 giugno 2000, Museo laboratorio di Arte Contemporanea, Università “La Sapienza”, Piazzale Aldo Moro 5 (Rettorato, 1 piano); mart.-ven. 10-18, ingresso gratuito; info. 06.49910365 , muslab@uniroma1.it . Nuovo portale dell’arte contemporanea: www.luxflux.net
[exibart]
Carla Accardi mi risulta essere nata nel ’24 e non nel ’23.
Saluti