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Fino al 03 luglio 2000 Arte al Muro. Giovani Artisti per luoghi non comuni Torino: sedi varie
torino
Ventisei artisti che vivono e producono a Torino e in Piemonte, portano le loro opere nei foyer dei teatri, nelle stanze istituzionali, negli hotel, in altre parole nei luoghi dove la vita sociale della comunità si organizza e si manifesta. Un percorso che si snoda in luoghi non comuni con lo scopo di promuovere l'arte contemporanea, mettendola in relazione con il grande pubblico e con i protagonisti del vivere quotidiano
di redazione
Dopo “Quotidiana”, la mostra del Museo d’Arte Contemporanea di Rivoli da poco conclusasi, dove il quotidiano era il pretesto per realizzare opere d’arte, si torna a parlare di quotidianità, questa volta però è l’arte ad influenzare la vita di tutti i giorni, semplicemente manifestandosi.
Il Centro di Documentazione Arti Visive – Vice Direzioni Gioventù ed Eventi Culturali della Città di Torino, presentano la terza edizione di “Arte al Muro”. Ventisei artisti che vivono e producono a Torino ed in Piemonte espongono le loro opere in altrettanti luoghi della vita sociale, culturale, ed organizzativa della città.
“E’ qualcosa di molto diverso da una mostra – dice Maria Teresa Roberto che si occupa della Direzione Artistica – le opere si confrontano tra loro e lo spazio, tradizionale o anomalo, che contenendole conferisce loro una sigla comune, ed il pubblico cui l’iniziativa si rivolge non è quello dei frequentatori abituali degli eventi artistici”.
Le opere non sono né commemorative, né decorative, gli interventi degli artisti coinvolti sono soprattutto alterazioni ed eventi temporanei che modificano la fruizione visiva, e talvolta anche fisica, solitamente distratta ed abitudinaria dei paesaggi urbani e degli architettonicamente detti non luoghi. Sono esposte opere di pittura, scultura, fotografie, installazioni e performace che come dice sempre la Roberto “attivano una forma di socialità, attraverso l’introduzione di uno scarto percettivo e comunicativo”.
Dei ventisei giovani artisti, alcuni sono già noti al pubblico torinese e internazionale, come Piscitelli e Leonardo, altri lo sono meno, costante è invece la qualità dei lavori presentati dai diversi artisti.
Sarebbe in pratica impossibile parlare di tutti i protagonisti della terza edizione di Arte al Muro. Tra questi, cito Out Design, gruppo d’innovazione artistica e formale, costituito da tre giovani che operano nei settori del design, dell’arte e della fotografia che, per quest’occasione, presenta Out Discount 2000.
La loro installazione consiste nel pubblicizzare, in maniera particolarmente realistica e con lo slogan “We buy you”, l’avvio dei lavori di un cantiere per la costruzione de “Il monumento alla gente comune”; un nuovo centro commerciale della immaginaria catena america Out -Discount. Il sito scelto è l’area archeologica romana della città, proprio di fronte alle famose Porte Palatine; interessante soprattutto per le reazioni che inevitabilmente suscita nel visitatore inconsapevole. Per rendere ancora più credibile il progetto, è stato costruito il divertente sito internet http://outdiscount.cjb.net all’interno del quale viene spiegata tutta l’iniziativa con immagini del progetto e del cantiere.
Arte al muro è un’iniziativa torinese legata all’arte contemporanea: “Torino – dice Ugo Perone, Assessore alla Cultura della città – si sta proponendo con vigore sempre maggiore come città dinamica e propositiva, città che produce nuove idee e sa affermare le proprie intuizioni”. Un grosso contibuto alla realizzazione di quest’iniziativa è stato dato dagli enti pubblici ma soprattutto da quelli privati che numerosi hanno accettato di cedere i propri ambienti ad una manifestazione che in alcuni casi modifica radicalmente le vocazioni degli spazi scelti per determinare nuove relazioni con il contesto e con il pubblico.
“Arte al Muro. Giovani Artisti per luoghi non comuni”.
Espongono: L.Ambrosi (Porte Palatine), D.Borrelli (Banca San Paolo, via Monte di Pietà), Sabine Delafon (Franco Curletto, c.so Ferruucci), E.Dori (Gurlino Arredamenti, via Carlo Alberto), P. Flors (Aereoporto di Casele), P.Fresia (Banca CRT, via XX Settembre), C.Galfione (Hotel Bosto, via Massena), P.Grassino (Azienda Acque Metropolitane, c.so Unità d’Italia), F.Lauretta (FIAT, c.so Marconi), P.Leonardo (zona San Salvario), C.Luciano (La Stampa, via Roma), S.Martinis (Italgas, via XX Settembre), A.Mascolo (Regione Piemonte, p.za Castello), M.Memeo (Rai, via Verdi) M.Migliora (Centre Culturel Fraçais, via Pomba), A.Mottura (Torino Internazionale, via Palazzo di Città), Out Sign (Sito Archeologico Romano, via XX Settembre), P.Piscitelli (Informacittà, p.za Palazzo di Città), J.Peris (Conservatorio di Musica, via Mazzini), M.Rasero (Turismo Torino, p.za Castello), A.Rieck (Goethe Institut, p.za San Carlo) K.Sato (Teatro Carignano, p.za Carignano), T.Takahashi (Ufficio Assessore per la Cultura, Comune di Torino, via San Francesco da Paolo), E.Trevisan (Hotel City, via F.Juvarra), E.Viapiano (Provincia di Torino, Palazzo Cisterna, via Maria Vittoria), P.Zanini (Nuovo Padiglione Museo Archeologico, via XX Settembre).
Per informazioni: “Arte al muro” tel.+39 011 4430045, http//www.comune.torino..it/gioart (sito non aggiornato ed in via di costruzione in alcune sue parti); non è stato pubblicato il catalogo, esiste una news-letters con le indicazioni dei percorsi.
Paolo Tamborrini
[exibart]
per Paolo Tamborrini
Articolo ben articolato con punte di lirismo di indubbia qualità.
Ho molto apprezzato l’opera citata in questo piccolo gioiello di narrativa italiana.
Il fatto che ne sia io l’autore non penso renda discutibile la mia opinione.
Scherzi a parte, sabato 3 giugno, si inaugura una mostra a cui partecipiamo a La Loggia, vicino a Torino, se vuoi saperne di più fammi un fischio.
ciao, thomas