26 giugno 2001

Fino al 1.VII.2001 Importanti opere su carta Milano, Galleria Claudia Gian Ferrari

 
Un’occasione per confrontare i diversi modi in cui i Maestri del ‘900 si sono misurati con la dimensione del foglio. Ampio il panorama: studi per sculture e per dipinti, illustrazioni, d’après, opere concepite e create appositamente per questo supporto...

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Disegni d’autore. Il Novecento raccontato con carta e penna
Alla Galleria Gian Ferrari di Milano sta per chiudere i battenti un’interessante mostra di opere su carta di artisti italiani e stranieri del ‘900. Un’occasione per apprezzare in un unico colpo d’occhio le diverse declinazioni di un tema importante quale l’approccio dell’artista ad una tecnica spesso erroneamente considerata minore. Dal disegno che si fa pittura, in sé compiuto, al disegno che rimane bozzetto e studio, dalla china alla sanguigna, dall’acquerello alla matita, la mostra offre un percorso che si snoda attraverso le peregrinazioni dei vari artisti in una forma d’espressione particolarmente utile a comprendere le architetture che guidano lo stile di ciascuno. Nella sua essenzialità, il disegno si fa appunto, nota e guida per l’opera maggiore, favorendo la visualizzazione dei punti nodali di quella che poi sarà la trasposizione su tela. Già questa può essere una lettura interessante, ma la mostra, nell’affiancare artisti diversi per stile e corrente d’appartenenza, permette di apprezzare le differenti sorti dell’arte del Novecento costruendo una mappa della geografia artistica del periodo. Sono infatti esposte opere significative di artisti come Picasso (Tête, 1967), Chagall (Amoureux au clair de lune, 1967), Boccioni (Natività, 1910), Carrà (presente con sette disegni dal 1916 al 1965). Balla Composizione n. 1 tecnica mista su carta inchiostro cm 227 x 15 Si scorge la comune matrice avanguardistica, ma si rilevano tutte le differenti possibilità espressive da questa generatasi. Il risultato di queste due proposte di lettura, quella tecnica e quella storica, rende la mostra un utile momento di riflessione sull’estetica novecentesca. Offre la possibilità di confrontarsi con nomi eccellenti come Matisse (presente con una china dal titolo Deux jeunes filles avec livre, 1947), Signac, Dufy e allo stesso tempo consente al visitatore di soffermerai su realtà, soprattutto italiane, meno clamorose ma di sicura suggestione come Marussig, Messina ed Ubaldo Oppi (quest’ultimo presente con un interessante nucleo di disegni dal 1916 al 1923 caratterizzati da un forte calligrafismo d’esecuzione, soggetti monacali, un gotico internazionale rivisitato con perizia xilografica). Dunque luci e ombre della cultura figurativa novecentesca si intrecciano in diversi percorsi possibili che sarà lo stesso visitatore a disegnare sulla scorta delle proprie esperienze culturali.
Sironi, presente con un eserciziario d’autore che costruisce i tipici volumi delle figure care al pittore, Castrati e la linee semplice che descrive, Severini, Boccioni, Balla; insomma, una buona occasione per vedere opere d’autore ed insieme una buona occasione per riscoprire la tecnica del disegno su carta.

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Pietro Allegretti



Fino al 30 Giugno 2001. Importanti opere su carta di Chagall, Dufy, Grosz, Matisse, Picasso, Signac e il Novecento italiano. Milano, Galleria Claudia Gian Ferrari, Via Fiori Oscuri 3, tel. 02.86451348/1499. Orario: tutti i giorni, ore10-12.30 e ore 16-19.30; chiuso domenica e lunedì mattina. Ingresso gratuito.


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