videoclip Fell In Love With A Girl Michel Gondry per i White Stripes

Siamo ancora ipnotizzati dal viaggio in treno del suo Star Guitar realizzato per i Chemical Brothers. Ma Michel Gondry, uno dei videomaker più acclamati e talentuosi della music video culture (al suo attivo video per Björk, Massive Attack, Rolling Stones, Daft Punk, Neneh Cherry, Beck, Terence Trent d’Arby ecc.), ha appena terminato un nuovo promo, trasmesso dalle televisioni inglesi, questa volta per una band emergente di garage rock, i White Stripes di Detroit. Il video accompagna il singolo Fell In Love With A Girl, tratto dall’album White Blood Cells, il terzo per la band composta dal duo, fratello e sorella, Jack e Meg White. Davvero straordinarie le modalità di creazione del clip, commissionato da Richard Skinner per l’etichetta XL Recordings (label di Basement Jaxx, Etienne de Crecy, Gotan Project, Prodigy, Andy Votel ecc) e prodotto dalla Partizan Production Company. Ricordano molto le sperimentazioni da bricoleur che caratterizzano in particolare gli esordi della videoarte, quando i videomaker non erano solo creatori di immagini ma ideatori delle stesse tecnologie che utilizzavano, tecnologie non destinate alla produzione e utilizzazione in serie, ma tech art work di per sé. Infatti l’intero promo è stato realizzato in Lego, ovvero con i mitici mattoncini colorati con cui abbiamo giocato tutti. Ma da quello che abbiamo potuto sapere le cose sono più complesse e più raffinate. Infatti per prima cosa Gondry ha ripreso le performance live della band in concerti a Londra e a Parigi. Sulla base dei director’s cut di questi girati, il padre di Gondry, Jean Claude, ha usato un software da lui stesso creato per trasformare il film in 3500 frame sgranati che ha stampato a colori uno ad uno. A questo punto un team della Lego ha ricostruito ciascuna di queste immagini con i mattoncini colorati. I micro set in Lego sono stati rifilmati e alla fine l’intera sequenza è stata rimontata utilizzando la tecnica della stop-frame animation. Un video così complesso non poteva che essere creato per le micro-durate del punk americano: un minuto e cinquanta secondi di pure punk riff bliss. Il risultato finale è un mondo ludico e videoludico che ricorda molto -per l’uso dei colori primari (rosso, giallo, blu), per le linee curve rese con scalette di quadratini, per il movimento un po’ goffo- l’archeologia dei videogames, i primi videogiochi Atari, Tetris. Insomma l’infanzia felice e naif della tech culture.
Il video riprende il brand visivo dei White Stripes: strisce rosse e bianche, i colori delle caramelle. E infatti il duo di Detroit sul palco si veste sempre e solo di rosso acceso e bianco, ricorrendo anche all’uso di ceroni sui volti. Pure chitarra e batteria hanno questi colori. Uno stile semplice, naif, da cartone animato (Meg porta spesso i capelli raccolti in buffi codini), persino un’autolimitazione studiata per mettere in evidenza la loro scelta musicale, il ritorno all’etica base del punk rock: solo chitarra voce e batteria, rifiuto dei computer e il live come momento di forza. Un ritorno alla semplicità, giocosa ma anche etica, che trae suggestioni addirittura da De Stijl, che è anche il titolo scelto per l’album precedente: “un movimento basato solo sui colori primari e sulle linee verticali e orizzontali, più o meno quello che facciamo noi”, dichiara Jack. E in effetti Mondrian, nel periodo americano, si era dedicato a una pittura musicale, ispirata al boogie-woogie e realizzata con quadratini rossi, gialli e blu.
Sulla base di tutte queste suggestioni, dai videogames alle citazioni di Mondrian, in Fell In Love With A Girl Gondry rivisita uno dei generi più classici dei video musicali, il collage di momenti live e di scene di vita quotidiana della band. E’ il video tipico della cultura rock e punk e della musica acustica, ma Gondry lo reinterpreta sottoponendolo a una metamorfosi inedita. Sostituendo l’immagine reale della band con avatar animati, traspone nella cultura video alcune modalità punk e underground del concerto live, dal mascheramento contro-logo e anti-starsystem al travestitismo glam del gay punk. In questo senso il nuovo video di Gondry rientra nel fertile filone di video musicali d’animazione che cavalca il revival di queste tendenze, dai Gorillaz ai Duft Punk. Ma a differenza della band virtuale che esiste solo nei cartoons (Gorillaz), o la band senza identità visibile capace di assumerne sempre di nuove (Daft Punk), il video animato dei White Stripes è, grazie alle prodezze tecniche di cui è fatto, un calco della performance live, una versione digitale di autenticità e sincerità, i valori dell’etica punk rock.

guarda il video
Fell In Love With A Girl in Alternative, il mitico programma
di John Peel per BBC radio one.
articoli correlati:
Viaggio nell’arte del
videoclip
Tra post-production e live
set il clip di _assemble per i Nevrotype
link correlati
Gondry unofficial website
Whitestripes website

Lavinia Garulli