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“Vorrei fare capire al pubblico che non si tratta della solita burlonata da teenager, ma bensì di un video di un’artista giovane, ma che sta raccogliendo grandi attenzioni all’estero…”. Non raccoglie nei termini le polemiche, Federico Solmi, stupito per il clamore mediatico suscitato a Madrid dalla sua ultima esposizione, nell’ambito della rassegna Nuovi Creativi. Polemiche legate al contenuto ritenuto offensivo per la fede cattolica, con il Papa rappresentato in situazioni surreali ma giudicate dissacranti. Si tratta di un video – dal titolo The Evil Empire – realizzato in collaborazione con Russell Lowe, artista 3D Neozelandese. Polemiche quindi alimentate fin da subito dall’attenzione dei media, anche italiani. “Sono rimasto molto sorpreso della reazione della stampa italiana – confida Solmi a Exibart -, in quanto tutta questa polemica è montata su un evento che nemmeno ha toccato il suolo italiano, e per di più dopo che ho mandato a Madrid non il video finito, che sto completando in questi giorni, ma soltanto un trailer di circa un minuto e trenta secondi. Vorrei far capire che il video, tratto da circa mille disegni, è il frutto di circa un anno e mezzo di lavoro insieme a collaboratori ed assistenti…”. Nei prossimi mesi The Evil Empire – che tanto rumore ha sollevato nell’uscita spagnola – verrà esposto in quattro mostre personali di Solmi già in programma a New York, Parigi, Barcellona e Bergen, in Norvegia. Altre polemiche in vista?
link correlati
www.federicosolmi.com
[exibart]
Sparare bordate alla chiesa oggi è molto “politically correct” oramai lo fanno tutti, è una cosa che paga in termini di immagine e costa poco.
Ma sti “capitani coraggiosi” mica hanno le palle di fare un bella opera o un bel cartoon sull’islam, e no non lo fanno perchè farlo potrebbe costare troppo.
Leggo sempre (e ancora) con stupore notizie di questo genere. Non si riesce ancora ad andare oltre il messaggio immediato. E puo’ bastare il riferimento ad un istituzione qualunque per sparare adosso a chi della provocazione ne e’ l’autore. Direi che tutto questo sta diventando abbastanza noioso.
Mi piacerebbe vedere la gente e le istituzioni guardare con un raggio visivo piu ampio. Ma viviamo in questo tempo…e forse di tempo ancora ne abbiamo bisogno. Purtroppo. Che tristezza.
Mi sento di esprimere un punto a favore al lavoro di Federico, che ben oltre l’essere un provocatore (come visto dal pubblico spagnolo) ha invece una grande tenacia e talento artistici.
Sono stata nel suo studio a Dumbo (NY)…all’incirca un anno fa. Stava ancora lavorando a questo progetto e mi mostro’ i primi minuti appena realizzati. Sul muro alla mia sinistra c’erano qualcosa come un centinaio di disegni su carta eseguiti A MANO!Favolosi gia di per se. Singolarmente unici, uno per uno. Ognuno di questi disegni era un singolo frame del video. Un frame e’ una parte millesimale di un secondo di video….avete idea di quanti disegni e quanto lavoro ci sia dietro la realizazione di tutto questo?
E a parte il lavoro fisico….credo ci sia, dietro il lavori di federico, una polemica mirata che va ben oltre quella ecclesiastica….e’ una critica al potere e all’ abuso.
E di quanto libidinoso sia tutto questo per le istituzioni.
Per loro , non per noi.
MI SENTO DI ESPRIMERE CHE LA SANTA INQUISIZIONE E’ MOLTO + DIVERTENTE DA RAFFIGURARE, LA PAEPESSA SI PRESTA A DIVENTARE ARTE TRASH
Caro Siglio 10, in questa Italia ingessata e conformista il politically correct è al contrario compiacere il Vaticano e tutti i suoi annessi. Ma l’Artista è al di fuori di questi schemi e, almeno per ora, ha la libertà
di esprimersi come crede e su ciò che vuole. Certo queste reazioni inconsulte di giudicare un’opera ancora prima di vederla solo perchè include un capo religioso, getta inquietudine sulla futura libertà d’espressione. Ti chiedo caro Siglio, c’e il rischio che anche noi cattolici diventiamo integralisti come gli estremisti islamici? Ritieni il Papa intoccabile ed esente da critiche?
ma Cara o Caro Jeppa ma chi in Italia (se si escludono i politici che lo fanno solo per ragioni elettorali) si preoccupa di compiacere il papa ?? Tu quanti ne conosci tra artisti, scrittori, registi o intellettuali ??? Io non ne conosco mica tanti. Anzi oggi se vuoi fare la figura di quello “contro corrente” basta tirare bordate al papa ed è fatta, sei promosso subito. Ma la verità è che in Italia di vere figure contro corrente come il regista olandese Theo Van Gogh (http://it.wikipedia.org/wiki/Theo_Van_Gogh_(regista)) non ne vedo. Giovani ragazze mussulmane accusate dai parenti di vivere all’occidentale vengono picchiate ed uccise e non c’è un artista, un regista, uno scrittore che ha le palle di dire qualcosa contro questa barbarie.
a prescindere dal fatto che , certamente, si puo parlare e commentare tutti, ma schernire, deridere o – peggio – insultare il capo di una religione è certamente da poveracci. sono ben daccordo con chi dice che oggi siano tutti belli compostini contro la chiesa. sicuramente: oggi il conformismo è esser generalisti, inquisitori generici del clero. diciamo la verità. il vero scandalo è che vi sia qualcuno, forse la maggior parte del pubblico disponibile a sostenere le tesi qualunquiste ed omologative che sottendono a questo video. ma il fatto che sia un’idea povera e piccola non vi tocca…ma siam messi malissimo.
cari Siglio e Adfas la domanda che vi pongo è: Un’artista è libero di esprimersi o vi sono dei tabù (come la religione) che non può toccare?
Siglio invita a stigmatizzare la religione degli altri (quella mussulmana) e non è certo difficile concordare con lui nel denigrarne
gli estremismi, quella non è certamente un tabù.
Ma questo Papa che intende imporre le sue regole religiose non tanto ai cattolici ma a tutti gli abitanti di un paese e del mondo, un papa che protegge le sue mele marce invece du buttarle e mi limito a questo, possiamo criticarlo o no?
cara jeppa,
la risposta c’era gia nel precedente commento. certo che possiamo criticare.chiunque. non deridere ne schernire. per rispetto altrui, specie se si tratta del rispetto religioso. riguardo poi i commenti che tu fai sul papa, non li condivido. ma con cio tu sei libera di pensare quel che ti pare. diritto di critica, ben venga. diritto d’insulto non è mai lecito. se io, per lo stesso principio posso permettermi d’insultar tua madre…non mi pare sia una bella cosa. ecco…fa conto per un credente, insultare il papa o maometto o che ne so…è ben peggio che insultare la propria madre.saluti