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E quattro. Ormai è chiaro a tutti, fra Damien Hirst e Francis Bacon viaggia un feeling artistico-eccentrico del tutto speciale. Ora sancito anche da un vincolo economico, se è vero che l’anonimo offerente che ha rilanciato fino a 33 milioni di dollari a una recente asta Sotheby’s, pur di assicurarsi il suo quarto Bacon, un autoritratto, sarebbe – stando al Daily Telegraph – proprio Hirst. Nella stessa tornata l’artista si è trovato al fianco, in un turbinio di milioni e di record, animatori costanti del mercato come il mercante di preziosi Laurence Graff, l’immobiliarista californiano Eli Broad, l’hedge-fund manager texano Steve Cohen. Il prezzo pagato, commentano gli esperti della casa d’aste, può essere considerato per certi versi un record assoluto per Francis Bacon, considerate le piccole dimensioni del dipinto.
[exibart]
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