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Da aprile a ottobre Firenze e dintorni si tingono di arancio per la seconda edizione di Olandiamo?, festival dedicato alle arti ed alla creatività olandese, organizzato dall’Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte (NIKI) di Firenze e dalla Sezione Culturale dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi per festeggiare i cinquant’anni di attività dell’Istituto. La rassegna prevede omaggi che i più importanti operatori culturali fiorentini rivolgono alla cultura olandese, in un lungo cartellone trasversale, nei luoghi più prestigiosi dell’arte italiana, quali il Gabinetto disegni e Stampe della Galleria degli uffizi, la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina e i Festival Sonar International Short Film, Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee, Intercity. Che diventano vetrine del “dutch touch”: rassegne, workshop, rappresentazioni teatrali, concerti e mostre, per raccontare la vivace creatività e gli intensi scambi culturali di ieri e di oggi. Fra i molti eventi in programma, la mostra Firenze e gli antichi Paesi Bassi 1430-1530. Dialoghi artistici, che presenta una scelta di capolavori di pittura sacra e di ritrattistica, commissionata dai mercanti e banchieri fiorentini attivi nei Paesi Bassi, ai grandi maestri olandesi e fiamminghi, da Jan van Eyck a Luca di Leida. Per la prima volta è possibile vedere ricomposti i trittici eseguiti per Benedetto Pagagnotti dal grande Hans Memling e dal Maestro della Leggenda di Sant’Orsola, le cui tavole sono oggi divise tra diversi musei a Cherbourg, Fiesole, Firenze, Londra e New York.
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