Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Prosegue nell’era Bondi la campagna di accordi per riportare in Italia reperti archeologici e oggetti d’arte frutto di trafugamenti o esportazione illegale, che era stato uno dei punti qualificanti – uno dei pochi, oggettivamente – della gestione Rutelli. L’ultimo atto è l’accordo raggiunto con il Cleveland Museum of Art, che – dopo quasi due anni di discussioni in merito – trasferirà quattordici opere dalla sua collezione di oggetti antichi, nell’ambito di un programma di interscambio culturale e di ricerca che apre una nuova era di cooperazione tra il Museo e il Ministero. Il Ministero Italiano ha infatti accettato di concedere in prestito al Museo un numero analogo di opere, provenienti dalla collezione dello Stato Italiano, di pari pregio e rilevanza storica, affinché possano essere studiate e messe in esposizione a Cleveland. “Questa cessione – ha dichiarato Timothy Rub, direttore del Cleveland Museum of Art – dimostra il nostro impegno a costruire e mantenere una collezione di opere d’arte, provenienti da qualsiasi parte del mondo e risalenti a qualsiasi epoca, che siano acquisite in buona fede e usando i più alti standard etici, e dopo aver svolto una rigorosa ricerca sulla provenienza di tali beni”.
[exibart]
[exibart]