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“È un impegno che mi vede per la prima volta coinvolto e vorrei provare a condividerne il percorso decisionale con il maggior numero di persone, cominciando col dare qualche informazione”. Chi parla è l’assessore alla cultura del comune di Roma Umberto Croppi, che sceglie una lettera aperta ad alcuni quotidiani romani per dare un esempio della sua idea di “partecipazione”. E l’impegno di cui parla è quello relativo alle manifestazioni estive che animeranno la capitale, per le quali l’Assessorato si prepara a lavorare alla redazione dei bandi. “Un contenitore molto ampio – specifica Croppi -, in cui l’offerta di cultura e intrattenimento si articola su un’ampia varietà di proposte, in parte frutto dell’iniziativa diretta del Comune, in parte dovute alla programmazione di enti pubblici, in parte opera di privati”. Bandi per i quali il Comune stanzia una certa cifra – nell’esercizio 2008 si trattava di due milioni, più un terzo in cofinanziamento con la Regione -, fissa dei criteri per la partecipazione e una commissione verifica le domande e stabilisce una graduatoria. “Il rinnovamento e la creazione di nuove opportunità per chi finisce per restare abitualmente escluso da questi meccanismi sono esigenze che emergono pressanti da parte di molti operatori”, precisa l’assessore. Che conclude sollecitando “chi ha idee da proporre a partecipare alla costruzione di un nuovo modello di programmazione del rapporto pubblico-privato nella gestione della cultura”. Da parte nostra, non possiamo che invitare le associazioni di qualità a farsi avanti…
[exibart]
[exibart]
Sarebbe veramente un evento rivoluzionario, dopo anni, o decenni di Estati Romane glindate per gli amici degli amici!
Salve sono Ada Roggio di Barletta ,sono creatrice d’immagine ,
un artista definita tale da vari eventi che mi hanno vista coinvolta , e premiata , forse il mio intervento è fuori luogo, ma voglio suscitare un interesse artistico culturale che possa far assaporare alla capitale un evento , un artista del sud che si è e si sta costruendo da sola con milioni di ostacoli , ma milioni sono gli applausi e i riscontri positivi che la sua arte emana attraverso il cuore
Vorrei portare in visione i miei quadri viventi dame nell’identico con abiti gioielli ,copricapi ( la Velata , Gian Battista Sforza , La Dama con l’ermellino , Beatrice D’Este , La Sibilla Cumana , La Primavera di Botticelli, Eleonora da Toledo…
E per finire l’opera dal 500 al 900 con le mie opere sono 36 abiti realizzati in fibra Kanekalon cioè ( Capelli sintetici) visita http://www.creazioniada.it
L’arte nasce dal cuore
Bene assessore Umberto Croppi, questo vuol dire che si è aperto uno spiraglio più ampio più vero? realistico del mondo culturale? e soprattutto la visibilità dell’espressione di chi non ha mai potuto esternare il cammino di un lavoro fatto in silenzio e con onestà, perchè amico di nessuno! Non ci credo! ma sarebbe bello!la gente ama la verità e si percepisce quando l’artista ci mette il cuore e non è costruito. C’è molto iteresse per gli eveti artistici (gli eveti non devono essere fatti solo per gli addetti ai lavori) e si vede anche dalle file sotto la pioggia davanti alle grandi esposizioni. L’arte è una cosa seria… l’insegno ogni giorno a scuola e con grade fatica, ma soprattutto ci vuole amor..Roma è la città del cuore, ci sarebbe molto da fare per riportarla a quella centralità che la collocarono i natali. Nella “Scuola di Atene ” di Raffaello ci sono tutti i padri del pensiero creativo… lo guardi.. è un grande evento quello che si compie, se si costruisce sull’insegnamento del passato e con umiltà e rispetto, con condivisione, il percorso è più leggero, è più costruttivo. Auguro che non siano le solite voci, i ritriti personaggi, ad avere voce in capitolo, nell’tempo dell’apparire e non della sostanza hanno avuto grande spazio.
Auguro un buon lavoro!
Cordialmente la saluto Germana Brizio
Caro Assessore,sono una “giovane” artista e docente di Disegno e St. dell’Arte napoletana,lavoro nel settore artistico da sempre, ed ho fatto innumerevoli mostre che tra la pittura e la scultura hanno riscosso molto successo, tanto da meritare apprezzamenti da vari critici famosi, che non voglio qui citare.
La sua iniziativa di aprirsi al mondo esterno per organizzare la programmazione estiva di Roma è lodevole, leggevo però che per presentare una idea è necessario essere un’associazione..cosa che io non sono e che molti artisti rifuggono per mille motivi, lei pensa di poter aprire degli spazi anche a noi? Magari con delle mini-personali o simili? Grazie spero di ricevere una sua risposta.
Buon lavoro Stefania
Abbiamo scritto al vostro appello,
nessuno ha la compiacenza di rispondere?
Ci farebbe piacere ascoltare il vostro parere
Grazie Ada Roggio