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Non si tratta certo del classico starchitect, di quelli che sono automaticamente nella shortlist di qualunque concorso internazionale di architettura. Eppure è proprio lo svizzero Peter Zumthor il vincitore per il 2009 del Pritzker Prize, il più importante premio al mondo per l’architettura. Un carattere diversissimo da quello dei più recenti trionfatori, come Zaha Hadid, Herzog & de Meuron, o Jean Nouvel, premiato lo scorso anno. Fra le sue opere più note c’è la spa dell’Hotel Therme di Vals, nelle alpi svizzere, realizzata con lastre di quarzite disposte a richiamare le forme di mattoni romani. Un’altra sua importante opera, un museo sugli orrori del nazismo che avrebbe dovuto sorgere nella ex sede della Gestapo a Berlino, è stata costruita solo parzialmente e poi abbandonata, quando il governo ha tagliato i finanziamenti previsti. Zumthor, conosciuto comunque per il suo uso del legno e per la qualità scultorea del suo lavoro, riceverà il premio di 100mila dollari in una cerimonia che si svolgerà il mese prossimo a Buenos Aires.
[exibart]