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“Amo la grande arte, ma la vita è sempre infinitamente più importante”. È un Damien Hirst inedito, quello che pronuncia queste parole, inedito ma non per questo sorprendente. Nulla ormai può sorprendere, quando c’è di mezzo lui. Men che meno, quando si parla di salute, medicine e farmacie. Stavolta però non come soggetto di una nuova opera, ma come oggetto delle sue attenzioni – anche economiche – e del suo impegno. L’artista si è infatti associato alla Victor Pinchuk Foundation per offrire tutte le attrezzature necessarie per il nuovo centro neonatale Culle della Speranza, a Kiev, Ukraina. Hirst ha donato all’ospedale i proventi della vendita di Dark Days, un dipinto con farfalle e diamanti, per un totale di circa 400mila euro.
[exibart]