L’attenzione è rivolta a quegli oggetti ben connotati della sfera quotidiana, che si riconoscono a vista perché sono da sempre fatti così. Fossero anche semplici hamburger! Certo, la produzione industriale e seriale ne ha dettato le regole, ma alla base hanno sempre un progetto estetico e funzionale, la cui riuscita è data dalla loro intrinseca qualità. Basta guardarsi intorno e ci si accorge che la sedia più tipica dell’industrial design non ha un vero padre, come la tazzina da caffè al bar e così via.
Tutti oggetti che, in fin dei conti, sostengono la nostra esistenza e che restano imprescindibili dalla eventuale riformulazione con firma d’autore. Per immancabile ironia, la mostra si sviluppa nella sala centrale della Postsparkasse in Georg Coch-Platz 2, un celebre edificio progettato all’inizio del Novecento dall’architetto Otto Wagner (1841-1918), colui che può essere annoverato tra i fondatori del design d’autore… (franco veremondi)
