30 aprile 2010

E ad Art Beijing, dall’Italia arriva anche un’installazione a vapore…

 

di

Alberto Scodro - Fune (foto Dario Rigoni)
È un progetto che nasce per legare l’interno e l’esterno degli edifici attraverso uno degli elementi più semplici: l’acqua. Catturata dall’esterno, l’acqua viene fatta bollire in alcune pentole fino a mettere in atto un processo termico e chimico grazie a cui si sedimenta, sotto forma di vapore, su un telaio su cui sono disposti dei disegni inchiostrati. Che vengono così letteralmente cotti e lasciano su un tessuto la propria traccia, in forma quasi scultorea.
Dove avviene tutto ciò? In Cina. Fune – questo il titolo – è infatti l’originalissima installazione di Alberto Scodro con la quale lo Spazio Monotono di Vicenza, il centro non profit diretto da Cristiano Seganfreddo, partecipa alla quinta edizione della fiera Art Beijing. Lo stesso Seganfreddo – opinionista di Exibart.onpaper, fra l’altro – sarà tra l’altro protagonista in uno dei talk della kermesse cinese. (d. c.)

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[exibart]

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