Non abbiamo la certezza assoluta che di questo si tratti, né tantomeno possiamo eventualmente ipotizzare l’”abito” teorico/polemico che l’intervento potrebbe avere.
Fatto sta che – come sempre – abbiamo acceso gli Exibart.radar, scrutando ogni angolo di Carrara ben sapendo che il guastatore neofuturista Graziano Cecchini aveva annunciato una sua azione dimostrativa nell’ambito della Biennale di Scultura di Carrara.
E passando per Via Don Minzoni… abbiamo notato quello che vedete nella foto in alto: l’opera di Santiago Sierra, quel NO in marmo bianco, è stato rivestito di una strana sostanza bianca, forse schiuma da barba, o magari altra schiuma più resistante. Il tempo di fotografare il tutto, ed ecco arrivare – foto sotto – un vigile probabilmente avvisato da qualcuno, che ha tentato di capire di che sostanza si trattasse, allontanandosi subito dopo.
Tutto qui? Sarebbe questo l’annunciato intervento teso a “restituire al marmo il suo senso profondo“? Come detto, non abbiamo la certezza, ma se fosse confermata la paternità “cecchiniana”… il marmo divrebbe cercare altri difensori!
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Cattelan? C’est moi. Alla Biennale di Carrara, imperversa il futurista Graziano Cecchini
[exibart]
Non saprei definire il più buontempone fra i due protagonisti della vicenda,mi viene il sospetto di un’azione concordata.
Perchè non venite a vedere le performance prima di di scrivere delle informazioni sbagliate.. o almeno la conferenza stampa dove la performance di Santiago Sierra è stata annunciata….
Comunque era VASELINA!