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In occasione del trentesimo anniversario del terremoto irpino, la famosa collezione Terrae Motus di Lucio Amelio, esposta dal 1992 nelle sale della Reggia di Caserta, cambia di nuovo allestimento. La nuova presentazione, caparbiamente voluta dalla sovrintendente Paola David e finanziata dalla Provincia, si concentra su quaranta opere delle settanta presenti in catalogo e pare puntare ad una più significativa valorizzazione e ad una più specifica relazione tra arte e architettura.
“Ci è sembrato opportuno – spiega la sovrintendente -, proporre più che un nuovo allestimento completo, che presupporrebbe spazi e investimenti di risorse finanziarie cospicue, una semplice proposta di rilettura di essa, attraverso un percorso che si snoda lungo sentieri geografici che raggruppano le opere per nazionalità degli autori”. La mostra sarà visitabile per due mesi, tutti i giorni, dalle 9 alle 19. Senza sosta neppure nel periodo natalizio. (ivana porcini)
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www.reggiadicaserta.beniculturali.it
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