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Ci sono casi in cui essere smentiti ci piace. In
questo caso, per la verità, non siamo stati smentiti nello specifico, ma nei
toni sì: appoggiandoci a dichiarazioni del presidente della Triennale Davide
Rampello, a gennaio di quest’anno davamo il progetto del nuovo Museo d’arte
contemporanea di Milano, firmato da Daniel Libeskind a Citylife, per agonizzante,
se non proprio per morto. E invece ora arriva una notizia che riapre la
partita, e innesta un nuovo inaspettato ottimismo sul futuro dell’arte
meneghina.
È il Corriere della Sera a informare infatti che “Citylife
ha versato al Comune un fondo complessivo da 45,3 milioni di euro, (…) gli
oneri di urbanizzazione richiesti per la costruzione di residenze, uffici e
torri sull’ex-Fiera, accanto al Portello”. Dunque, si fa sul serio, e
l’assessore Massimiliano Finazzer Flory assicura che la delibera arriverà in
giunta agli inizi di gennaio. Il progetto definitivo sarà pronto entro marzo
2011, e l’avvio del cantiere dovrebbe essere per l’aprile 2012.
ha versato al Comune un fondo complessivo da 45,3 milioni di euro, (…) gli
oneri di urbanizzazione richiesti per la costruzione di residenze, uffici e
torri sull’ex-Fiera, accanto al Portello”. Dunque, si fa sul serio, e
l’assessore Massimiliano Finazzer Flory assicura che la delibera arriverà in
giunta agli inizi di gennaio. Il progetto definitivo sarà pronto entro marzo
2011, e l’avvio del cantiere dovrebbe essere per l’aprile 2012.
“Ma già nella primavera prossima – rivela Finazzer al Corriere – il Pac
ospiterà in mostra una selezione dei capolavori promessi al Mac. (…) Una
collezione dirompente, anche grazie al contributo dell’associazione Acacia: il
Museo vanterà opere di Tony Cragg e Anselm Kiefer, di William Kentridge e Shirin
Neshat, di Vanessa Beecroft e Marina Abramovic”.
ospiterà in mostra una selezione dei capolavori promessi al Mac. (…) Una
collezione dirompente, anche grazie al contributo dell’associazione Acacia: il
Museo vanterà opere di Tony Cragg e Anselm Kiefer, di William Kentridge e Shirin
Neshat, di Vanessa Beecroft e Marina Abramovic”.
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