08 luglio 2012

Ecologia della mente e dinamiche della creazione. Al Parco del Contemporaneo di Forte Marghera tre giorni di “consapevolezze”

 

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Da domani a mercoledì, il Parco del Contemporaneo di Forte Marghera si veste di una serie di narrazioni che racconteranno dell’attitudine nella ricerca di un proprio personale percorso di conoscenza, al di là delle tradizionali forme dell’apprendimento, ma nella trasformazione di sé di fronte ai nuovi stimoli cognitivi. È da questo processo che Cantiere Corpo Luogo ha deciso di mettere a punto i tre giorni di “Ecology of mind”, ciclo di conferenze organizzate in collaborazione con il Circolo Bateson.
Tre momenti che però saranno solo il calcio d’inizio per un programma più vasto, che prenderà forma nei prossimi mesi: gli incontri, aperti al pubblico, vedranno la partecipazione di un gruppo di artisti invitati dalle diverse realtà che operano a Forte Marghera; Eventi Arte Venezia, C32 performingartworkspace e La Periferia, che hanno privilegiato nella scelta l’archivio giovani artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa, coinvolgendo tra gli altri, Giacomo Artusi, Alberto Favretto, Francesco Nordio e Matteo Stocco. A partire dagli incontri di questi tre giorni, con Rosalba Conserva, Tiziano Possamai e Silvia Demozzi, gli artisti realizzeranno una serie di opere sul tema dell’ “Ecology of mind” e che saranno raccolti in una pubblicazione curata da Cantiere Corpo Luogo e che nel prossimo autunno verranno esposti all’interno degli spazi di Forte Marghera. Che continua la sua attività incentrata sul contemporaneo, una micro-realtà che si rende parte di quei piccoli angoli, diffusi, d’Italia, dove la cultura dell’arte passa non solo attraverso l’associazionismo ma anche con il sostentamento delle istituzioni maggiori, come nel caso di Forte Marghera, come appunto la Fondazione Bevilacqua la Masa e l’Università Cà Foscari. www.parcodelcontemporaneo.it.

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