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Inaugura domani allo SPE – Spazio Performativo Espositivo di Capannori, in provincia di Lucca, I can reach you (from one to many), a cura di Daria Filardo, Pietro Gaglianò e Angel Moya Garcia.
Un progetto che coinvolge gli artisti Bianco-Valente, Claudia Losi e Valerio Rocco Orlando, che presenteranno i lavori frutto della residenza alla Tenuta dello Scompiglio. Una riflessione sul luogo e sul tempo, con l’intento di rendere più complicata la funzione della pratica artistica, strettamente connessa al territorio, alle persone e alle cose. Gli artisti Bianco-Valente hanno realizzato un’installazione ambientale incentrata sulle risonanze; Claudia Losi ha lavorato sui landmark e Valerio Rocco Orlando ha creato, dopo aver indagato sui concetti di pellegrinaggio e ospitalità, un progetto itinerante sulla via Francigena. Attenzione però, non si tratta di una data conclusiva: questi lavori si svilupperanno fino al 28 febbraio, e domani sarà solo la prima occasione per riflettere su quel che accadrà nei prossimi mesi, attraverso l’intervento di altri autori di altre discipline. Con la volontà, sempre presente nei programmi della Tenuta, di creare un dialogo il più eterogeneo possibile, che proseguirà con altri appuntamenti che verranno comunicati in itinere.