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Segnate in agenda questa data: 22 ottobre. Che succede? Succede che il Ministro ai Beni Culturali parlerà di Art Bonus al Tempio di Mecenate a Roma, e promette di fornire tutti i numeri che questa misura fiscale ha portato nell’avanzamento della tutela e della promozione della cultura.
Vedremo che ne uscirà fuori, visto che i problemi che abbiamo rilevato in questo anno o poco più di attività non sono stati pochi, a partire dal fatto che chi vuole invece impegnare i propri soldi a favore del recupero dei beni artistici appartenenti allo Stato, ha visto il materializzarsi di una “piccola” beffa: lo sgravio fiscale è passato dal 65 per cento della somma spesa ammortizzabile in tre anni nel 2014, al 50 per cento nel corso del 2015 e del prossimo anno. Una cifra che dunque è minima, se poi ci si mette che il 22 per cento vanno in tasse. Si parlerà dunque anche di quello che non ha funzionato?
Speriamo. L’annuncio è arrivato poco dopo l’invito del Presidente del consiglio, Matteo Renzi, agli industriali presenti alla conferenza di Unindustria a Treviso, dove ha incentivato il mondo dell’impresa a tornare ad investire in cultura e ad usufruire dell’Art bonus. «In questa fase di preparazione della legge di stabilità stiamo lavorando per stabilizzare questa importate agevolazione fiscale». Aggiornamenti in corso.