20 gennaio 2016

Kusama chi è? Sfottò per la celebre conduttrice Martha Stewart, canzonata dai media americani dopo la sua visita al Broad Museum di Los Angeles

 

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Lezione numero uno: non twittate mai, né postate su facebook, “cose” inerenti all’arte contemporanea, se non siete sicuri delle fonti, e di quel che vi trovate davanti.
Rischiate di fare come Martha Stewart, in visita al Broad Museum di Los Angeles, che pare non aver per nulla chiaro chi sia l’artista di una celebre opera usata come set per un selfie. 
La Stewart infatti, icona delle tv americana ed esperta di cucina, si è ritratta all’interno di Infinity Mirrored Room—The Souls of Millions of Light Years Away, stanza di Yayoi Kusama del 2013 e ha scritto stupita di trovarsi dentro “un’opera molto popolare, fatta di specchi e luci che si riflettono all’infinito, con una lunga attesa per entrarvi”.
Peccato che non vi fosse alcun riferimento all’artista vivente più famosa e pagata del mondo. E così la stampa a stelle e strisce ha iniziato un bel battage contro la caprina figura, non risparmiando alle critiche nemmeno un altro scatto, quello che la Stewart ha dedicato a una scultura di piatti dell’artista Robert Therrien, decisamente molto meno famoso di Kusama. 
“La donna d’affari non può comprare la punteggiatura, nemmeno con il suo patrimonio di 300 milioni”, ha scritto Artnet, che continua “Anche Therrein rimane un artista senza nome agli occhi della Stewart che, per quanto ne sappiamo, potrebbe aver amato il suo lavoro non tanto per i suoi rimandi al Surrealismo, ma come interessante arredo per la casa”.
Un consiglio? Twittate anche le didascalie, perché la stampa non perdona, specialmente se siete famosi!

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