23 gennaio 2016

Due giorni seduta nuda su un gabinetto, a fissare il pubblico. Una provocazione ideata dall’artista Lisa Levy, in risposta a Marina Abramović

 

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L’azione si intitola The Artist is Humbly Present, e si svolgerà alla galleria newyorchese (a Bushwick) Christopher Stout il prossimo 30 e 31 gennaio. L’artefice è la giovane Lisa Levy, da Brooklyn, pittrice e psicoterapeuta, che siederà, completamente nuda, su un gabinetto. Il riferimento è ovviamente alla celeberrima azione The Artist is Present di Marina Abramović, svoltasi nel 2010 al MoMa e dove l’artista era stata seduta di fronte al pubblico per un totale di 736 ore.
E dunque, perché la Levy farà lo stesso gioco, facendo sedere il suo interlocutore su un water di fronte al suo? 
«Ero una grande fan dell’Abramovic fino a quando non ho visto lo spettacolo al MoMA, ma la sua scala di valori mi sembra precipitata verso la superficialità», ha detto la nuova “artista umilmente presente”.
Che si pone, insomma, in quella che è la condizione più vulnerabile dell’uomo: «Sono curiosa di vedere quali saranno le reazioni, e so perfettamente che mi sto esponendo alle critiche, ma penso ci saranno un sacco di persone che si sentono esattamente nel modo in cui mi presento», ha dichiarato Levy. Welcome! 
Nella foto: Lisa Levy. The Artist is Humbly Present. Courtesy Christopher Stout gallery

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