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153 gallerie per una proposta più contenuta, una maggiore selezione delle gallerie presenti, con una scelta ragionata: ecco la formula della 41esima edizione di Artefiera che, chiusasi ieri a Bologna, diffonde ora i propri numeri ufficiali. 48mila presenze, ovvero una grandissima folla, e lo avete visto anche dai nostri video.
«Obbiettivi raggiunti: snellire, offrire stand di qualità, mescolare il moderno al contemporaneo, puntare su libri e fotografie. Il mio lavoro proseguirà, nel costruire l’edizione 2018, nella direzione di una sempre maggiore qualità dell’esposizione e di un ulteriore rafforzamento del rapporto già ottimo con le Istituzioni e le realtà culturali di Bologna», è stata la dichiarazione a caldo della direttrice, Angela Vettese.
Dell’inizio di un progetto “con forte centralità culturale” parla il Presidente Franco Boni, mentre Mauro Stefanini, presidente dell’Associazione Nazionale delle Gallerie di Arte Moderna e Contemporanea ha parlato di una bella edizione di qualità.
Insomma, promosso a pieno titolo il “taglio” che Vettese ha dato alle troppe presenze degli scorsi anni, anche se da questa Artefiera sono rimaste fuori molte delle gallerie “di peso” italiane, dalla bolognese Astuni, a Peola, a Cortese, solo per citarne un paio, fino alle più giovani e internazionali che affollano miart o Artissima. Vedremo cosa accadrà il prossimo anno. Successo strepitoso invece per “Art City“, la manifestazione OFF della fiera, quest’anno intitolata “Polis” che in città – nelle innumerevoli sedi – ha fatto registrare qualcosa come 85mila presenze.
Dulcis in fundo, anche qui, i premi: il Gruppo Euromobil, nel suo 11esimo riconoscimento agli under 30, premia The Cool Couple, il duo di artisti presentato dalla Galleria MLZ ArtDep di Trieste; Premio Fondazione Videoinsight® va all’artista Fabrizio Passarella con l’opera Il Giardino Rabescato/The Arabesque-adorned Garden (Kitab al-Qalb), 2013-2016, presentato dalla bolognese Galleria L’Ariete. La galleria P420 di Bologna con l’opera Porta pittura dell’artista Riccardo Baruzzi è la vincitrice del Premio Rotary Valle del Samoggia, conferito all’installazione più creativa presentata ad Arte Fiera 2017.
Il Premio ANGAMC 2017 va invece a Carla Pellegrini Rocca, storica gallerista milanese, mentre #ContemporaryYoung lanciato dai Giovani Imprenditori di Unindustria Bologna e aperto a tutti gli artisti under 35 presenti ad Arte Fiera 2017 che hanno realizzato un’opera dedicata al tema “Art is Work – Is Work Art? L’Arte è Lavoro – il Lavoro è Arte?” va a Silvia Hell con l’opera маркиз, markiz, marchiz, markíz, márki, markez II (SRB) / A Form of History del 2013 della Galleria A+B (Brescia). Appuntamento a gennaio 2018.