I video più corti del mondo, apre Videominuto a Prato

CONTRORADIO – Centro per l’Arte Contemporanea LUIGI PECCI  – GRAV – Gruppo Ricerca Arti Visive – Zone Progetti – Surproduction – RUMI Produzioni – Locspace, con il contributo della Provincia di Prato e del Comune di Prato e con la sponsorizzazione di Dataport Apple Center e Videoservizio Multimedia  presentano la decima edizione di Videominuto PopTV, concorso internazionale di video brevi
 
Il festival dei video più corti del mondo (max 1 minuto) arriva al decennale e rilancia con un programma ancora più caleidoscopico ed articolato, per solleticare i vostri sguardi con piccoli gioielli audiovisivi dalla natura assolutamente meticcia: frammenti sonori, visioni astratte, microstorie, appunti digitali, short-cuts…
Videominuto 2002 si articolerà in 2 giorni di programmazione in cui sono previsti incontri di autori e registi con il pubblico, workshop di presentazione, proiezioni del concorso e retrospettive, performance audiovisive, eventi espositivi e live vj set.

 

In avanzamento veloce, Videominuto si muove con la sua Poptv per portare in giro il suo multiforme palinsesto operando attivamente alla costituzione di un network di festival e manifestazioni per lo scambio di produzioni, sezioni tematiche e retrospettive per favorire una reale circuitazione dei migliori prodotti audiovisivi europei.

Per la prima volta la selezione di Videominuto Pop Tv sarà presentata in contemporanea al Festival Enzimi di Roma (sabato 14 settembre) e al Napoli Film Festival (17 settembre 2002).

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Workshop: DIGITAL VISIONS a cura di Dataport Apple Center
Con l’intento di promuovere la produzione video indipendente attraverso l’uso delle nuove tecnologie disponibili per il desktop video, sarà organizzato un workshop a partecipazione gratuita e a numero chiuso in collaborazione con Dataport Apple Center, rivolto a videomakers interessati a conoscere nuove applicazioni per il montaggio e la video-grafica digitale. Alcuni tutor presenteranno i nuovi prodotti dedicati all’aggiornamento delle piattaforme software e hardware utilizzabili per la produzione video a budget contenuti. Le iscrizioni al workshop devono pervenire entro il 12 settembre telefonando allo 055 7399970
: Dataport presenta  Final Cut, I – Movie

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Vetrina speciale: VIDEOMINUTOPOPTVBESTOF(F)
Il Festival festeggia 10 anni di videominuti con la vetrina speciale VideominutoPopTvBestOf(f) che offrirà una selezione, montata e mixata appositamente, contenente il meglio delle passate edizioni: i video in concorso, le vetrine internazionali con le migliori produzioni (Vienna, Parigi, Londra, Amsterdam, Los Angeles…), le retrospettive dedicate ai più vitali e interessanti work-team e filmaker italiani, le sezioni web-movies.
: 10 anni di videominuti
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Special program: 1 MINUTE SUITE
Per festeggiare il decennale del festival abbiamo pensato ad un progetto di produzione sui generis che raccontasse la rivoluzione digitale in atto nel panorama dei new media attraverso le nuove forme di ibridazione audiovisiva tra i suoni della scena elettronica e i flussi visivi digitali.
Ad alcuni dei più rappresentativi dj, produttori e musicisti della scena elettronica internazionale abbiamo chiesto la realizzazione di una micro-suite musicale della durata di 60” netti: una sfida sonica fatta di loop, micro-sequenze, noise, glitch e ogni altra possibile sfumatura elettronica.
Ad altrettanti visual designer, animatori e videomakers è stata poi commissionata la trasposizione in immagini delle tracce audio in forma di microclip digitali.
Il risultato è una mappatura di ciò che di più interessante e innovativo si muove nel variegato panorama delle nuove produzioni sonore e visive. Un caleidoscopico mosaico costituito di frammenti sonori e visivi dalle più disparate provenienze: dalla Spagna all’Inghilterra, dagli Stati uniti al Sud Africa, dalla Mongolia all’Austria.

: Bj Cole-uk, Terry Ryley-usa, Sainkho Namtchylak-mongolia, Trans Global Underground-uk, Quarterfold-south africa, Sol,-fra, Kim Cascone-usa, Sun Wu Kung-ita, Semiconductor films-ger, Ogi:no Knauss-ita, Vig-ita, Eyesoup-ita, Kinkaleri-ita, Leafcutter John-uk, Peeni Wali & Linton Kwesi Johnson-jam, Tibet-ita, Hub-Labs-ita, Tu m’ -ita, Chris Hughes-uk, Loew-ita, Daniel Figgis-eire, Meso-ger, Xmas-south africa, Morgan Fisher-jap, Alice Rosa-ita, Nathan Michel-ger, Elec-ita, Lkz-ita, Loo-ita, Enist-ita, Minimono-ita, Thomas Einfeldt-fra, Uli Troyer-austria, Claudio Sinatti-ita, Hrvatski-usa, Robyn Belair-usa, Kathleen cascone-usa, Fibla-spa, D-fuse-uk, MiRZ-ita, Cainoabele-ita, DRM-ita, Christophe-fra, Sogar-fra, Autobam-ita, Xitld-usa, Novartis-ita, Overload-ita, Wang Inc-ita, Dj Rufus Tomas-ita, Silly Brown-ita, Yellowcake-ita, Cult Knock Out-ita, Pins needles, Jonas Coshto-ita, Timet-ita, Aero-usa, Jon Leone-usa, Key_on-ita, Combo B-fra, Chris Lc-fra.
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Live – set: MIXED – MEDIA – MINUTE
Anche per questa edizione il festival focalizza la sua attenzione su una delle dimensioni più interessanti tra quelle legate alla nuova produzione video digitale: il vjing, ossia una nuova modalità performativa che assembla, dal vivo, frammenti visivi e campionamenti grafici ritmandoli in una composizione mixmediale sulla musica mixata dai dj.
Questa sezione ospiterà, in uno spazio appositamente allestito, le nuove tendenze del clubbing internazionale, sempre più lanciato verso progetti di ibridazione audiovisiva che uniscono il potere delle immagini alla forza ritmica della dj-culture.
: Wang inc. + Beat Actione + Loew + David Lovecalò
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Lounge area: AUTOVISION
Per tutta la durata del festival resterà a disposizione del pubblico un’area, dotata di postazioni multimediali, nella quale poter visionare i materiali del festival in maniera personalizzata e svincolata dagli orari della programmazione ma anche contributi, format e opere brevi sviluppati da laboratori di ricerca e manipolazione audiovisiva sparsi per la rete. Attraverso desk computerizzati si potrà accedere a vari supporti mediali (cd-rom/dvd/web) con una selezione delle migliori produzioni video digitali a 360 gradi.
: Qubogas, Elec, Locspace, Tu-m, Semiconductor…
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Exhibition: CDE – CHoSE dal CHAoS
La giornata di apertura del Festival sarà presentata una installazione – performance ideata e curata da Camera di Espansione trasmissione radiofonica in onda su Controradio ‘quasi tutti i lunedì nei pressi delle 21.45 e sul web
www.controradio.it .
Uno strano luogo, risultato dall’incontro della termodinamica con la storia dello spettacolo, della divulgazione con la filosofia, un editoriale composto di piccoli frammenti di pensatori e visionari, una infusione di diversi elementi con reattività variabile, aggregati con un sistema casuale-randomico. CDE si è espressa in varie forme, rassegne di teatro danza e cose vive, registrata sotto forma di masterizzazioni che girano clandestinamente di casa in casa di stato in stato, via radio sotto forma di chaos radiofonico, via web.
Adesso apre una pagina di quelle CHoSE dal CHAoS che rappresentano la volontà di CDE di contrapporre ad una Realtà così ubbidiente la prospettiva che mito arte e scienza derivino dalla stessa fonte di paradosso, una prospettiva capace di “dimostrare” che l’entropia è rifugio per la vita stessa.
CDE sarà presente al videominuto con un ambiente d’irradiazione, a base di distrazioni randomiche, costituito da quaranta postazioni di contatto. Quaranta ascoltatori attivi, attraverso uno switch audio potranno immergersi in una serie di clip sonore da 60 secondi ognuna. I canali di ascolto radio, in cuffia, saranno sei e includeranno remix logico-sonori a cura di Pop-corn, dj Mongo, Tatsckij. Nell’ambiente esterno alla sala sarà realizzato un ambiente audiovisivo che mostrerà il viaggio “shutter speed patterns: Castrovillari – Firenze in gran Ducato”, e un emersione delle parole dal chaos curata da °C.
: la compagnia dei Franki Naviganti
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special project: CUT & PASTE – a cura di Simone Lecca
Nel corso della presentazione dei video in concorso per l’edizione Videominuto 2002 sarà fatto il primo lancio di un nuovo progetto produttivo curato da Simone Lecca (videomaker vincitore dell’edizione 2000 del festival e coordinatore di una vetrina fuori concorso nell’edizione 2001) rivolto principalmente al web.
Una serie di micro-frammenti video, come elementi base di molte narrazioni possibili, saranno messi a disposizione di chi li vorrà loopare, doppiare, remixare, manipolare per costruire video da un minuto senza bisogno di girare nemmeno un secondo. Nella serata del festival verranno presentati alcuni dei format che, a partire dai giorni successivi, saranno resi disponibili sul sito di Videominuto. L’uso sarà libero: ognuno potrà comporre la propria video-jam e partecipare al progetto inviando il materiale realizzato. Oltre alla pubblicazione in rete, le opere parteciperanno alla prossima edizione del Festival inserite in una sezione specifica.
: Simone Lecca, Surproduction