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Week end Set Up a Punta della Dogana. Le logiche espositive vengono sovvertite dal live nei giorni che separano una mostra dall’altra. Ancora una volta la Francois Pinault Foundation centra l’obiettivo, concretizzando una rilettura dello spazio in chiave musicale e performativa. Le sonorità sottili e vibranti di Ernst Reijseger, l’eclettica presenza scenica e sonora degli Ooopopoiooo, l’astrattismo in musica di Laurel Halo e la vitale sferzata dei Mouse on Mars, sono stati scanditi dalla doppia uscita di Collettivo Cinetico: sulla lunga tela bianca solcata dal segno nero di un pennarello e dalle traiettorie asciutte e precise del corpo di Francesca Pennini, prende forma durante l’azione il progetto visivo in grado di riprodursi di continuo, sotto il segno di Andrea Amaducci. Un dialogo di due corpi capaci di entrare in risonanza tra di loro senza mai incontrarsi. Il grande successo di pubblico è evidente, guardando le sale in mattoni e grigie lungo le quali si proiettano le ombre dei tanti che seguono il meticoloso programma della serata. E sabato si sono esibiti Alessandro Sciarroni, Sequoyah Tiger, Laibac, Chris Imler e Matthew Herbert.(Penzo+Fiore)