09 novembre 2018

Sensibilità del mutamento. Marco Rossetti e Cesare Patanè vincono Un’opera per il Castello

 

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Marco Rossetti e Cesare Patanè sono i vincitori della settima edizione di Un’Opera per il Castello, concorso dedicato agli artisti under 35 e promosso dal Polo museale della Campania, che prevede l’assegnazione di 10mila euro per la realizzazione di un’opera site-specific per Castel Sant’Elmo, la splendida fortezza medievale affacciata sul Golfo di Napoli. Ad annunciarlo, al termine di una procedura di selezione tra i 78 progetti pervenuti, la giuria composta quest’anno da Anna Imponente, Direttore del Polo museale della Campania e Presidente della Giuria, Anna Maria Romano, Direttore di Castel Sant’Elmo e Responsabile del procedimento, Fabio De Chirico, Direttore del Servizio I-Arte e Architettura contemporanee della DGAAP-Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane, Angela Tecce, curatore del concorso, Giuseppe Gaeta, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Giuseppe Morra, Direttore Museo Archivio Laboratorio per le arti contemporanee Hermann Nitsch, Gianluca Riccio, curatore e critico d’arte, Alessandra Pacelli, giornalista della redazione Cultura de Il Mattino, Alessandra Troncone, curatrice, Luigi Ratclif, Segretario dell’Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani. 
Mono No Aware è il progetto proposto da Rossetti e Patanè che, con un riferimento al concetto di matrice giapponese del sentimento dell’armonia come espressione sensibile del mutamento delle cose, è riuscito a interpretare meglio il tema scelto per quest’anno da Tecce e Claudia Borrelli, curatrici del concorso, “Natura Quotidiana. Ambiente e socialità”. L’intervento sarà minimale, con superfici specchianti innestate tra alcune delle fenditure e irregolarità individuate nell’architettura monumentale, scavate nel corso del tempo. Selezionati anche i 10 finalisti, i cui progetti saranno pubblicati nel catalogo di questa edizione: Sonia Andresano, con Caffè sospeso, Marco Donisi, con DON! DON!, Leo Gilardi, con Arco delle Malerbe, Simone Mangione, con Arbour, Elena Mazzi, con Gli abitanti del Castello, Fabrizio Monsellato, con PANICO en plein air, Flavio Moriniello, con Nun te preoccupa e’ mè -. ..- -. / – . / .–. .-. . — -.-. -.-. ..- .–. .- /, Paolo Patelli, con Tromba Marina, Nicola Piscopo, con Talking about, Raffaella Romano, con Uno + Uno = Infinito
È prevista, inoltre, l’organizzazione di un evento espositivo finale, durante il quale sarà presentata l’opera vincitrice, che verrà acquisita dal Polo museale della Campania ed entrerà a far parte della collezione permanente di Castel Sant’Elmo. Nel corso delle precedenti edizioni sono state premiate le opere: Anastatica sensibile di Daniela Di Maro, Tempo interiore di Rosy Rox, Le Jardin, del collettivo franco-italiano composto da Giulia Beretta, Francesca Borrelli, Francesco Cianciulli, Romain Conduzorgues, Baptiste Furic, Silvia Lacatena, Jule Messau, Carolina Rossi, in ex-aequo con My dreams, they’ll never surrender di Gian Maria Tosatti, Il tesoro di Claudio BeorchiaFollow the shape di Paolo Puddu, La Cura di Chiara Coccorese.

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