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L’approvazione è arrivata dal Consiglio di Westminster ieri: “In parallelo a questa emozionante mostra, Christo spera di creare la sua prima scultura temporanea su larga scala nel Regno Unito, nel mezzo del Serpentine Lake. Il progetto ha avuto una pianificazione di molti anni, e sarà interamente finanziato dall’artista”, hanno rivelato dalla Serpentine. Secondo l’Evening Standard, la Mastaba – perchè di questo si tratterà – sarà composta da 7506 barili disposti su una piattaforma di cubetti di plastica.
Chissà se da Hyde Park sperano di replicare il successo di Floating Piers sul Lago d’Iseo, la prima installazione all’aperto dell’artista dal 2005, che è stata l’opera d’arte più visitata al mondo nel 2016.
Mentre si prepara il “fondo” londinese, però, è ancora in ballo il progetto della Mastaba di Abu Dhabi: la struttura, nel deserto del Paese del Golfo, è composto da 410mila botti di alluminio multicolore, e la sua forma è ispirata a un tipo di tomba dell’antico Egitto antico.
Magari ora Christo, 84 anni, avrà più tempo di concentrarsi su questa avventura dopo che, lo scorso anno, dopo oltre un ventennio di pianificazione, l’artista ha dichiarato voler lasciar perdere “Over the River”, il progetto sul fiume Arkansas: “Non ho alcun interesse a portare a termine il lavoro sotto la presidenza di Donald Trump”.
Meglio la Brexit!
Fonte: Theartnewspaper