Un gruppo di eminenti artisti, galleristi e altri professionisti del mondo dell’arte chiede allo Stedelijk Museum di Amsterdam di reintegrare Beatrix Ruf come direttrice. È stata lanciata una petizione che definisce la Ruf “una instancabile sostenitrice dell’arte contemporanea” e loda la sua audace visione “in un mondo così spesso offuscato dalla speculazione e dall’iperbole dei media”.
Ruf si è dimessa dal suo ruolo di direttrice dello Stedelijk lo scorso ottobre, dopo che i media olandesi avevano riferito di un potenziale conflitto di interessi tra il suo lavoro e le sue prestazioni come consulente esterna per altri enti, nonché per il rapporto con i donors del museo. Il quotidiano nazionale NRC Handelsblad aveva infatti riportato che una donazione del collezionista tedesco Thomas Borgmann era arrivata con un contratto che prevedeva l’acquisizione delle opere degli artisti Michael Krebber e Matt Mullican dal donatore.
La nuova petizione, però, afferma proprio l’evidenza: Ruf è stata “punita” proprio per le connessioni per le quali è stata nominata al museo: “Esprimiamo il nostro sgomento per le dimissioni dalla direttrice del museo Stedelijk e ribadiamo il nostro pieno sostegno a questo voce straordinaria nella cultura contemporanea”, firmato Marina Abramovic, Rem Koolhaas, Sadie Coles, Wolfgang Tillmans, Stefan Kalmár, Philip Glass e Laurie Anderson.
I risultati delle indagini sulla buona governance (e sulle regolarità delle acquisizioni) sono attesi per aprile.
_523x300.jpg "Shirin Neshat e le artiste iraniane, a New York")
