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A dare la notizia è stato il NY Times, di cui è stato una delle firme più importanti. Uno dei giganti della letteratura americana, lo scrittore Philip Roth, ci ha lasciati.
Prolifico autore di grandi romanzi come Pastorale americana e Lamento di Portnoy, ha tracciato la storia di una città come New York e, in particolare, della sua periferia ovest, ma allo stesso tempo ha narrato l’identità personale e collettiva di un’epoca. Roth è da sempre considerato uno dei grandi scrittori americani del XX Secolo, insieme ad autori come John Updike, Norman Mailer e Saul Bellow, ma non ha mai vinto il Premio Nobel, pur vincendo tutto quello che poteva vincere, dal Pulitzer al Man Booker International Prize.