18 dicembre 2003

didattica_tecnologie Nuove Tecnologie nella didattica – TIC e Cognitivismo

 
Il mondo della Comunicazione e quindi anche dell’arte ormai da anni sta cambiando, soprattutto in conseguenza dell’avvento delle nuove tecnologie. Ma come integrarsi e assimilare criticamente questo processo e da dove partire se non già dalle scuole medie e superiori?...

di

Questo è quello che si propone di fare il Progetto Pilota della Comunità Europea per l’aggiornamento degli insegnanti sull’utilizzo delle Nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione per lo sviluppo cognitivo dei giovani, che ha appena terminato la sperimentazione e la definizione del modello formativo. Si avvia adesso la fase di disseminazione personalizzata, indirizzata a tutte le scuole medie e superiori della Toscana, con il supporto professionale della Scuola 2F.
L’inizio della nuova fase è stato annunciato nel corso del Convegno NET 2.0 – New Educational Technologies – Verso una pedagogia della creatività patrocinato dal Ministro Letizia Moratti; del M.I.U.R. Direzione Regionale, della Regione Toscana e della Provincia di Firenze.
Nel corso del Convegno, svoltosi presso il Convitto della Calza (Firenze, 30 ottobre) è stato presentato anche il libro TIC e Cognitivismo, che raccoglie contributi di esperti di scienze dell’educazione, testimonianze ragionate della sperimentazione didattica relativa al Progetto Pilota della Comunità Europea e – nella sua estensione ipermediale su CD-ROM – le esperienze didattiche, la documentazione e gli strumenti 32264 di verifica che hanno caratterizzato le varie fasi della sperimentazione.
Il testo costituirà la traccia principale dell’azione di disseminazione del modello formativo, che avrà inizio per la Toscana nel mese di Novembre. Scopo del volume, TIC e Cognitivismo, in linea con l’intera programmazione del Progetto Pilota, non è quello di fornire agli insegnanti competenze per un più ampio utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione come supporto alla didattica tradizionale, né quello di inserire le nuove tecnologie come oggetto di studio. Il testo mira invece a privilegiare un approccio alla multimedialità intesa come nuovo apparato di conoscenza e di sviluppo cognitivo, quindi come strumento epistemologico; di conseguenza punta ad aumentare nei giovani l’attitudine all’uso critico e creativo delle nuove tecnologie, sia in relazione allo sviluppo del loro sapere sia in prospettiva di una loro formazione professionale post-scolastica.
Per raggiungere tale obiettivo si è ritenuto indispensabile indirizzare l’aggiornamento degli insegnanti verso un modello di didattica nel quale è favorita l’interazione tra le diverse forme dell’esperienza comunicativa, superando in questo senso i modelli didattici rigidamente incentrati sui criteri meramente trasmissivi del sapere. Al tempo stesso si vuole avviare una sperimentazione sulla psicologia della percezione e della comunicazione al fine di aumentare nei giovani le capacità all’elaborazione critica dei messaggi e di sviluppare le loro attitudini all’uso creativo e progettuale dei media e dei nuovi linguaggi.

lorenzo pizzanelli


NUOVE TECNOLOGIE NELLA DIDATTICA – TIC E COGNITIVISMO: le scuole interessate potranno ricevere informazioni e concordare un programma di disseminazione personalizzato al Numero verde: 800.48.65.28 e-mail: info@cognitivemedia.org .
Scheda del libro con CD-ROM Mario Rotta – Fabrizio Pecori – Luciano Borin TIC e Cognitivismo – Progetto Pilota della Comunità Europea per l’aggiornamento degli insegnanti sull’utilizzo delle Nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione per lo sviluppo cognitivo dei giovani, Edizioni 2F Multimedia – Collana Media Education Pagine 208 + CD-ROM – Euro 30,00. Partner del Progetto Pilota della Comunità Europea “TIC e Cognitivismo” Ente Promotore: Istituto Statale d’Arte di Firenze. Partner della sperimentazione: Istituto Statale d’Arte di Firenze Scuola Città Pestalozzi di Firenze IRRE Toscana Oesterreichischer Kultur Service (Austria) Next Advertising A.E. (Grecia) Hellenic Association of Young Entrepreneurs (Grecia)


[exibart]

2 Commenti

  1. Scuola 2f?
    Questa Scuola 2f?

    1991
    L’ACSI mette pubblicamente in dubbio la validità dei corsi di informatica della scuola 2F (che vende computer e programmi di poco valore a un prezzo esorbitante). La ditta ribatte querelando l’associazione per diffamazione e calunnia. Ma dopo una lunga vertenza giudiziaria, la procura pubblica e la camera dei ricorsi penali daranno completamente ragione all’Associazione consumatrici.

    http://www.acsi.ch/index.cfm?scheda=479&start=1

  2. scuola 2f?
    fa schifo. io purtroppo lavoro come centalinista in una delle sedi,”l’ufficio” chiamiamolo così è in realtà un piccolo apartamento,dove ci sono una decina di persone che tramite fogli presi dai vecchi elenchi telefonici telefonano a privati e aziende.
    A me tempo prima avevano cercato di farmi firmare per uno dei loro corsi,era venuto un loro “consulente”in realtà venditore per fare un colloquio informativo;non parlava del costo dei corsi di informatica ma registava la conversazione e chiedeva cose assolutamente non pertinenti.Insom ma èunagros sa fregatura

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui