30 dicembre 2017

Outsiders. Storie di artisti geniali

 
Alfredo Accatino, “Outsiders. Storie di artisti geniali che non troverete nei manuali di storia dell’arte”, Giunti

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Alfredo Accatino è uno dei più noti e premiati creativi italiani. Direttore creativo & partner Filmmaster Events, è autore di grandi eventi internazionali (cerimonie dei giochi olimpici e paralimpici di Torino 2006, cerimonie Expo Milano 2015). Scrittore, polemista, autore di programmi televisivi e libri umoristici (Giuro che dico il Falso, Sarò Greve, Gli insulti hanno fatto la storia, Imbecilli), gestisce un blog di successo, “Il museo immaginario”, e cura l’omonima rubrica sulla rivista “Art e Dossier” di Giunti. E proprio per i tipi di Giunti è ancora fresco di stampa il suo “Outsiders. Storie di artisti geniali che non troverete nei manuali di storia dell’arte”. Un libro prezioso, che illumina la vita di 34 artisti che, per utilizzare le parole dell’autore, la vita ha letteralmente preso “a calci in culo”. «(…)  Che hanno raggiunto il successo, ma che poi non hanno saputo mantenerlo, – scrive Accatino – senza risorse, senza qualcuno che lottasse per loro, o dopo di loro, per mantenerne vivo il ricordo o promuoverne l’opera. Ousiders perché hanno dovuto condividere l’arte con la malattia. Del corpo o dell’anima. O di tutti e due, talvolta. Che magari hanno avuto la disgrazia di nascere donne anziché uomini, in anni ancora acerbi. O di venire al mondo in nazioni sfigate, in periodi difficili (…). Outsiders perché diversi, spesso in anticipo sui tempi, bollati come pazzi, alieni, stravaganti, (…). Outsiders perché hanno rinunciato a lottare, o hanno trascurato le leggi non scritte del mercato per proseguire, in solitudine, la propria ricerca, sino a svanire. Outsiders, infine, perché non sono riusciti a sopravvivere al conformismo, alle guerre che hanno sconvolto il Novecento, alle persecuzioni razziali, culturali o politiche, ai pogrom, alle uccisioni selettive e infine ai disastri delle droghe e agli eccessi della beat generation». L’autore del libro in esame non è una storico dell’arte e questo suo lavoro non ha pretese di scientificità. Eppure, il suo contributo è un esempio magistrale di quello che dovrebbe essere il lavoro di ogni storico dell’arte, mai assertivo al mainstream, sempre curioso (tra sale secondarie dei musei, sulle bancarelle dei mercatini, nella case d’asta di quartiere, nei meandri della grande rete del World Wide Web), alla ricerca delle tracce di quelle figure “minori”, reputate tali spesso solo perché non se ne è approfondita ancora né la vita né l’opera. “Minori”, pertanto, perché sono vissuti, hanno creato, sono morti nel posto sbagliato, nel momento sbagliato. “Minori” insomma “di circostanza”, che Alfredo Accatino conosce bene perché è figlio a suo volta di uno dei 34 “outsiders” da lui svelati dall’oblio, l’artista e teorico dell’educazione artistica Enrico Accatino. La lista prosegue con figure altrettanto straordinarie, dalla baronessa Elsa Von Freutag-Lorighoven, la vera autrice del celebre “orinatoio” di Duchamp, donna dai mille volti e dalla fine drammatica, al primo transessuale della storia dell’arte, Lili Elbe, tornato alla ribalta grazie al film di successo “The Danish Girl”. Da Amrita Sher-Gil, la Frida Kahlo dell’India, la prima artista donna indiana, morta a 27 anni, a Vivian Maier, tata di mestiere, fotografa per vocazione, che non abbandonò mai la macchina fotografica, scattando compulsivamente con la sua Rolleiflex. Dal pittore veneziano Gino Rossi, che morì in manicomio, i cui dipinti vennero utilizzati come tappabuchi nei pollai delle campagne venete, a Pavel Filonov, il pittore pazzo… per i gatti. 
Tutti artisti, grazie anche al lavoro di Alfredo Accatino, destinati a una riscoperta scientifica che ne determinerà, finalmente, la perdita dello status di “outsiders”, cioè di perdenti per definizione. E d’altronde le corse, anche nella storia dell’arte, si vincono all’ultimo giro. (Cesare Biasini Selvaggi)
  
Alfredo Accatino
Outsiders. Storie di artisti geniali che non troverete nei manuali di storia dell’arte
Giunti
2017
collana: Varia Arte
formato: 24 x 17 cm
208 pp.
€ 29,00

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