14 aprile 2008

fino al 17.IV.2008 Rita Vitali Rosati / Silvia Sorrentino Mondolfo (pu), Galleria Pu-Rì

 
Biancaneve con Dotto, Gongolo, Eolo, Cucciolo, Brontolo, Mammolo e Pisolo modificano il proprio significato, per accostarsi all’epoca contemporanea. L’immediatezza di una fra le fiabe più note offre spunti di riflessione. La trasmissione di valori limpidi e saldi lascia spazio a sentimenti precari ed effimeri...

di

Biancaneve solitaria si aggira fra i treni fermi sui binari. Non è la scena di una fiaba, è reale. Un’apparizione che non spaventa né inquieta, solo meraviglia. Familiare e consueta, Biancaneve si mostra riconoscibile, con la pettinatura e l’abito legati all’immagine disneyana. L’unica differenza sta nel fatto che è un po’ cresciuta. La galleria Pu-Rì, per il terzo appuntamento stagionale, trasforma nuovamente i propri spazi. Una doppia personale dove il tema della fiaba, evocativo e caro, assume toni insoliti e inaspettati.
Rita Vitali Rosati (Milano, 1949) presenta una serie di fotografie che la ritraggono mentre esegue un’azione performativa. Un lavoro già inserito dall’artista tra quelli proposti nell’ambito di un progetto più ampio. Attraverso Operazione Spazio Virtuale, l’artista ha fatto pubblicare sue opere tra le pagine di riviste di settore, negli spazi solitamente riservati ai messaggi pubblicitari. Un utilizzo del mezzo d’informazione finalizzato alla riflessione sulla consonanza esistente tra linguaggio dell’arte contemporanea e pubblicità. Ogni foto è relativa a un differente progetto, che ha sempre l’artista quale protagonista.
In quest’occasione, oltre al numero della rivista che contiene l’intervento, Vitali Rosati presenta una serie di scatti della serie Biancarita. Vestita da Biancaneve, con una grossa valigia in mano, l’artista cammina tra le persone in attesa del treno. Un elemento insolito, giocoso, in un contesto quotidiano, che funziona come una finestra temporale. Biancaneve in preda ai nani - veduta dell’allestimento presso la Galleria Pu-Rì, Mondolfo 2008Un’apertura improvvisa su uno spazio parallelo: l’arte. Insieme a queste immagini, l’artista espone anche quattro fotografie inedite in cui si vedono Biancaneve e i nani tra gambi e corolle di fiori morenti.
Alle opere di Rita Vitali Rosati, Silvia Sorrentino (Senigallia, 1979) accosta una personale rielaborazione dei Sette Nani. Avvalendosi delle sculture seriali che riproducono i nani disneyani, l’artista opera interventi atti a trasformare l’esistente. Un’operazione volta a sottolineare l’aspetto metaforico dei materiali utilizzati. In tal modo, il nano dipinto d’argento rimanda all’egocentrismo, mentre quello ricoperto di cera all’isolamento, diventando rappresentazioni dei moti dell’animo. All’atteggiamento individualista del primo segue l’incomunicabilità del secondo. Al nano rivestito di piume si associa la trasformazione legata a un discorso identitario e a quello avvolto di garze il malessere suscitato dalla malattia. Al soffocamento fa riferimento il nano messo sottovuoto, relativo ai compromessi sociali, mentre quello più autobiografico è pieno di sgocciolature di smalto per unghie e cemento, esplicito richiamo allo stato confusionale.
Posto in fondo alla galleria, il settimo e ultimo nano, fortemente simbolico. Nessun dubbio sul significato, risultando coperto di uno spesso e compatto strato di cenere.

articoli correlati
Silvia Sorrentino fra gli artisti del MAC
Rita Vitali Rosati a Lecce

dario ciferri
mostra visitata il 15 marzo 2008


dal 15 marzo al 17 aprile 2008
Rita Vitali Rosati / Silvia Sorrentino – Biancaneve in preda ai nani
a cura di Stefano Verri
Galleria Pu-Rì
Via XX Settembre, 13 – 61037 Mondolfo (PU)
Orario: da martedì a sabato ore 17-20
Ingresso libero
Info: tel. +39 0721957201; mob. +39 3341436316; puricomunicazione@gmail.com

[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui