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Cartoline dalle Puglie
Un libro fotografico ma anche una vera e propria raccolta di cartoline pronte per essere staccate, scritte e spedite.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SABATO 27 NOVEMBRE ore 18.00
Libreria Brac
presenta il volume
Cartoline dalle Puglie
(Apulia Factory/ Guidone)
Progetto a cura di Fabrizio Bellomo
Sabato 27 novembre alle ore 18.00 presso la Libreria Brac si svolgerà la presentazione del volume Cartoline dalle Puglie, edito da Apulia Factory e Guidone
Cartoline dalle Puglie è un progetto editoriale a cura di Fabrizio Bellomo con la collaborazione di Giuseppe De Mattia e Maria Guidone: un libro fotografico ma anche una vera e propria raccolta di cartoline pronte per essere staccate, scritte e spedite.
Gli scatti fanno parte degli archivi privati di dodici giovani fotografi pugliesi che con il loro obiettivo celebrano e criticano allo stesso tempo quegli elementi visivi tipici del bozzettismo turistico: il mare, la campagna, i trulli, la tradizione culinaria diventano frammenti di una mappa casuale della regione in cui sono nati e di un popolo che si interroga su sè stesso all'inizio di un nuovo secolo postmoderno.
Ciò che emerge è una pluralità di ritratti anomali di una delle regioni più fotografate di sempre. Si trovano tutti gli elementi visivi che siamo abituati a vedere quando si parla di questa terra ma sottoposti, questa volta, a uno sguardo diverso, come “sbirciati” dall’interno. I ventiquattro spaccati di Puglia risultano infatti come scorci nascosti allo sguardo superficiale.
L’intuizione di Fabrizio Bellomo e di Maria Guidone (Apulia Factory/Chiave di Svolta), giovane mecenate del progetto editoriale, non è dettata da studi di urbanistica o di paesaggistica, ma è scaturita da un’indagine fatta attraverso gli archivi di amici e colleghi fotografi e di una ricerca di chi ha trattato la Puglia in un’altra forma, di chi si è lasciato coinvolgere da storie e luoghi che normalmente non sono oggetto di interesse pubblico.
I giovani autori disegnano una mappa atipica, frutto di un vagare curioso e consapevole, ognuno con il proprio stile, ognuno narratore di una storia che genera una vivida antologia fotografica di questa regione.
Ha scritto Marilena Di Tursi su Il Corriere del Mezzogiorno: “Senza cattedrali romaniche, senza spiagge inondate di sole, senza orecchiette e persino senza pizzica, insomma senza le amenità etno-turistiche immediatamente spendibili come per un qualsiasi brand commerciale, che Puglia sarebbe? Eppure rifondare un patrimonio di immagini che possano consegnarla al nuovo millennio è possibile, come dimostra «Cartoline dalle Puglie”.
Fotografi coinvolti:
Fabrizio Bellomo
Marco Calò
Riccardo Campanale
Davide Cassano
Giuseppe De Mattia
Giuseppe Fanizza
Michela Frontino
Domingo Milella,
Luigi Minerva
dott. Porka’s pj-pro
Saverio Scattarelli
Francesca Speranza
Alcune recensioni sul progetto:
Corriere del Mezzogiorno, 8/10/2010
Corriere del Mezzogiorno, 27/09/2010
Abitare, 2/09/2010
Fabrizio Bellomo, nato a Bari il 24-03-1982. Vive e non lavora in Italia.
Laurea in disegno industriale presso l'Università degli Studi di Firenze, master in fotografia presso il centro Forma di Milano (in seguito ad una borsa di studio da parte della regione Puglia: bollenti spiriti).
I suoi interessi spaziano dalla fotografia al video, dalla performance alla web-art; Temi ricorrenti sono il paradosso ed il concetto di schermo/porta/finestra. Ha partecipato a diversi workshop (di M.Cresci//S.Moral//M.Voyex) e le sue opere sono state esposte in occasione di varie mostre collettive e rassegne video. Fra le pubblicazioni/cataloghi: Premio Celeste 2010(selezionato da L. Panaro e S.Nastro)///Videominuto pop 2010 - Centro Pecci Prato(a cura di M. Bazzini e R. Gavarro)///Videoart-yearbook 2010-BO(a cura di R. Barilli, A. Borgogelli, P. Granata, S. Grandi, F. Naldi, P. Sega)///Archiviarti - Fabbrica Borroni-MI 2010(a cura di F. Sette)///Terzo rinascimento - Galleria Civica Acicastello-CT(a cura di G. Zanotto, C. Strano, A. Cruciani)///Nothing to see here #1/2 - 2009/10(a cura di F. Jodice)///GAP - sala Murat Bari(giovani artisti pugliesi 2008 a cura di L. De Venere, A.Marino, M. Di Tursi)///Pagine Bianche d’autore 2008 (a cura di T.Macrì).
Dal 2009 collabora con Bert Theis al progetto ISOLARTCENTER a Milano; Nel 2010 inizia una ricerca sulla giovane fotografia pugliese tuttora in corso.
Giuseppe De Mattia, nato a Bari il 24 Aprile, 1980. Vive e lavora tra Bologna e Bari.
Ha collaborato e collabora con l'Archivio fotografico della Cineteca di Bologna, l'Associazione Nazionale del film di famiglia Home Movies, Associazione Documentaristi italiani (Doc/it), con Hamelin e con Spazio Labo’ - Centro di Fotografia.
E' promotore artistico del cinema teatro Casa delle Arti di Conversano (Bari) e della produzione di audiovisivi Artimedia Produzioni. Collabora stabilmente con vari artisti come la pittrice Ester Grossi, il fotografo portoghese Miguel Godinho, l'artista visivo Fabrizio Bellomo, gli artisti Francesca Cogni e Donatello De Mattia, i musicisti, Jonathan Clancy e il gruppo musicale Buzz Aldrin.
E' regista di piccoli documentari e collaboratore di alcuni artisti italiani e stranieri come Niccolò Manzolini, Dario Zanasi, Federica Verona, Marc Weymueller e Paolo Porfirio. Nel settembre del 2009 è invitato a prendere parte della residenza artistica Anamnesis Belgium – encounter for cinema, sound & oral tradition.
Domingo Milella (Bari, 1981. Vive tra Bari e New York), allievo di Stephen Shore e Massimo Vitali, ha studiato alla School of Visual Arts di New York (2005, BFA).Sua prerogativa è l’aver fuso un certo stile mitteleuropeo all’americano: nelle sue fotografie campeggiano, con una potenza dettagliante, paesaggi urbani dimenticati, spesso alle soglie della stessa vita cittadina. L’idea di trovare un paesaggio è alla base dell’approccio. Un luogo s’incontra nello stesso modo in cui si trova un interessante pezzo di plastica per terra o una pagina strappata di un libro nell’erba di periferia; i suoi sono paesaggi stratificati, che hanno consumato la loro funzione o la stanno consumando. Lottano per esistere. Sono costante contraddizione e silenziosa innegabile brutalità. L’occhio si muove dal primo piano sino all’orizzonte, attraversando l’identità di questi luoghi, che rappresentano un autoritratto della loro stessa storia. La fotografia diventa un mezzo attraverso il quale presentare il paesaggio all’osservatore, un mezzo per interrogare il paesaggio stesso.
Michela Frontino, nata a Trani il 2 aprile 1981, laureata in Conservazione dei Beni Culturali, fino al 2006 studia e lavora nel settore della fotografia storica e documentaria presso l’Università di Bologna. Tra il 2007 e il 2008 gestisce attività di ricerca iconografica e fotografica, per progetti editoriali ed espositivi del Teatro Museo Gala-Salvador Dalì (Figueres, Spagna). Dal 2009, dopo il Master in fotografia di FORMA-Milano, collabora con l’agenzia fotografica CONTRASTO, per la valorizzazione di Collezioni artistiche e fotografiche.
Come fotografa e project manager, porta avanti progetti fotografici di ricerca sociale e antropologica ai fini espositivi ed editoriali, all’interno del collettivo UBIQ.
Luigi Minerva, vive e svolge la sua attività di fotografo/editore ad Alberobello, dove è anche titolare della minervaphotogallery. Ha maturato una lunga esperienza praticando per molti anni la fotografia bianco e nero, lo sviluppo e la stampa. L’incontro con le immagini e diversi maestri della fotografia internazionale gli ha consentito di consolidare negli anni la sua formazione tecnica e artistica.
Tra le collaborazioni - PUBLIC-SYSTEME FRANCIA - campagna pubblicitaria per conto di Renault Francia 2006 - CV TRAVEL LONDRA collaboratore per la Puglia dal 2004. Tra le pubblicazioni - DOSSIER PUGLIA settimanale Economy di Mondadori 2007 - IL SOLE NELLE MANI ed. Federico Motta 2006 - ARCHIVIO DEL TERRITORIO ed. Parco letterario Formiche di Puglia 2001 - PHOTOSALOON ed. Il Saggiatore Torino – EXPOARTE FOTOGRAFIA ed. Laterza Bari.
Tra le esposizioni - IL SOLE NELLE MANI / UNO SCATTO PER L’ECONOMIA sala Murat Bari 2006 - ARCHIVIO DEL TERRITORIO fiera Expolevante Bari 2001 - LES SOIREES DU FESTIVAL OFF incontri di Arles Francia 1998 - LIBERE VISIONI Teatro Kismet Opera Bari 1997. Tra le segnalazioni - ATTENZIONE TALENTO FOTOGRAFICO FNAC 2005 concorso fotografico internazionale sez. Italia.
Giuseppe Fanizza, nato a Fasano (BR) il 4 febbraio del 1979, fotografo freelance, collabora con il Dipartimento di Sociologia dell'Università di Milano Bicocca in progetti di fotografia applicata alla ricerca e si è occupato di ricerca iconografica presso la sede di Milano dell'Agenzia Fotogiornalistica Contrasto. E' stato photoreporter in collaborazione esterna del Nuovo Quotidiano di Puglia e ha concluso i suoi studi in fotografia presso Forma, l'istituto internazionale di fotografia di Milano. Tra le mostre e le presentazioni recenti: è attualmente in mostra fino dal 9 al 27 novembre con il progetto collettivo Immaginari di Confine a Forma, Milano; Fotografia? Incontri con i giovani autori a cura di Care/Of e Museo di Fotografia Contemporanea, Milano.
Il “dott. Porka’s P-ProJ“ viene fondato da tre fratelli nel 2002 anche se i primi lavori nell’ ambito della street art e dei fumetti underground risalgono al 1995. Il collettivo concepisce il territorio come un gigantesco ready made object. nel quale effettua delle street-photo performance, tecnica di intervento multiplo nello spazio formalizzata nel loro manifesto. In questi interventi lo spettatore è parte attiva del processo creativo e ci si avvale anche di complici con i quali vengono violano aree sottoposte a sequestro giudiziario come è stato per il cantiere sequestrato di Punta Perotti prima del suo abbattimento e della cava di amianto di Balangero (TO), la più grande d’Europa.
Nel 2008 hanno rappresentato con successo la Puglia alla “Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo” nella sezione Architettura, nel 2010 sono l’unico collettivo artistico invitato alla tredicesima edizione di CinemAmbiente a Torino con la personale intitolata “Zona Rossa”. Hanno partecipato a diverse collettive internazionali dedicate alla poster art come la “Ragad art exibithion” a Balassagyarmat (Ungheria) la “Parede 2010” a Rio de Janeiro (Brasile), la “Mad poster 2009” a Madrid (Spagna).
Davide Cassano nasce a Bari nel Febbraio del 1981.
Conseguita nel 2000 la maturità scientifica sceglie di consolidare la sua passione per la fotografia in un orientamento per la vita verso cui far convergere sforzi e ambizioni.
Studia da autodidatta la teoria e le tecniche di ripresa fotografiche (dal piccolo al grande formato) e le tecniche di sviluppo e stampa delle pellicole b/n. Nei primi anni si dedica al reportage sociale cercando di catturare le espressioni più significative in ogni contesto. Dal 2005 fotografa paesaggi.
L'analisi è rivolta alla realtà, intesa come i luoghi da noi abitati e vissuti, sguardi che diventano meditazioni sull'uomo, sul luogo e sulla loro interazione. Il suo è prima di tutto un ruolo da spettatore, poi da fotografo nel tentativo di rendere l'immagine un momento narrativo cercando di conferire ad essa la stessa suggestività della scena vera, pur sempre con l’intento di mantenere una certa imparzialità del punto di vista, come se la fotografia si fermasse davanti alla realtà e diventasse solo un mezzo per raccontarla, senza artifizi che potrebbero migliorarla, perché già bella nella sua completezza ed importante in quanto esistente. La fotografia diventa così un documento. Fra i vari lavori svolti dal 2000 spicca quello dell’estate 2005 quando partecipa a due progetti editoriali commissionati dal Ministero dell’Interno (F.E.C.) e dalla Regione Sicilia in collaborazione con la casa editrice “Vojage Pittoresque” di Napoli.
Dal 2007 è l'assistente di Dominga Milella. Associazioni culturali e luoghi d’incontro hanno spesso accolto esposizioni dei suoi lavori in diverse occasioni. Nel 2007 lo spazio espositivo “Scatola Magica” accoglie la sua prima mostra personale all’interno della rassegna “Fotofficina ≤ 35”
a cura di B.Celati e B.Gernone. Nel 2008 partecipa alla collettiva “Verde” nella sala Murat di Bari.
Marco Calo’ (Lecce, 1971) vive tra Firenze, Milano e il Salento; lavora in giro per il mondo.
Esperto in linguaggi e ambienti multimediali interattivi (Master Multimedia Content Design); Laureato in Sociologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi in Sociologia Visuale; Fondatore della rivista on-line Coverzine;
Collabora con varie riviste e le sue fotografie sono apparse in diversi cataloghi.
Nel 2000 pubblica il libro Audience presso Cal.co Editore. Insegna fotografia presso il C.E.A.R.T. Ha vinto il Premio FNAC, il Premio Napoli foto-città, il Premio Federchimica, e una borsa di studio presso la Fondazione Studio Marangoni.
Il sito ufficiale è Marcocalo.com.
Tra le principali mostre: Galerie Municipale Du Chateau d’Eau, Tolosa, Francia; Istituto Suor Orsola Benincasa, Napoli; Palazzo delle Esposizioni, Roma; Triennale, Milano; Photographic Centre Nykyaika, Tampere, Finlandia; Ruhrlandmuseum, Essen, Germania; Fnac, Milano, Napoli, Verona, Genova, Torino.
Francesca Speranza, dopo aver conseguito, nel 2006, il diploma di Architettura d’interni presso l’Istituto Europeo di Design a Roma, prosegue la sua formazione iscrivendosi al corso di decorazione dell’ Accademia di Belle Arti di Lecce. Ma è la fotografia la sua passione, un’arte che egli apprende da autodidatta e che propone sotto forma di laboratorio prima a Campi Salentina (2005) poi a Martano, con il progetto di Arte Pubblica “Contatti: contaminazioni nella città”. Nel 2006 partecipa ad “Art Woman 2006; Salento new entry”,nel Castello Carlo V di Lecce in cui propone un reportage sulle abitazioni delle prostitute nella sua città. Partecipa a numerosi eventi curati dal Prof. M. Guastella, da “Albania e Terra di Brindisi” nel 2006 a mostre più recenti come “Civiltà dell’ulivo e della vite” in cui la fotografia è il solo mezzo espressivo. Nel 2008 è presente al terzo appuntamento di GAP (Giovani Artisti Pugliesi), in cui propone l’opera vincitrice “Uno, nessuno e centomila”, un’installazione fotografica (400x300 cm) che raffigura la tifoseria della curva dello Stadio di Lecce, che, nonostante le polemiche, si sofferma sull’aspetto sociologico e antropologico che questo sport ha assunto nel contesto globale e in particolare in Italia (Antonella Marino). Di recente selezionata a “In between –60 ore a Roma” progetto Zone Attive, nell’ambito di Fotografia - Festival Internazionale di Roma 2009, in cui si immerge nel “Quadraro”, quartiere semiperiferico della capitale e realizza un portfolio che nasce dall’interazione con la gente e con gli spazi. Presente a Bari in occasione del Festival della Bassa Definizione in cui propone “SMU stenopeica mobile urbana”.
Saverio Scattarelli nasce a Bari il 14 giugno 1982. Il primo incontro con la fotografia avviene durante un viaggio. Era ancora alle prime armi ma quell’incontro gli cambia la vita. Una folgorazione. Si trasferisce a Milano e frequenta l’Istituto Italiano di Fotografia, ottenendo importanti riscontri sia a livello teorico che pratico. Il passo successivo è a NY, dove collabora con Jahoanne Dougan all’International Center of Photography in un progetto di street photographer in azione. A Milano organizza diversi eventi, una personale con i suoi lavori migliori. I suoi scatti sono quotidianamente pubblicati su tutta la stampa nazionale: Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Giornale, L’Avvenire e La Stampa. Intanto continua a viaggiare e a scoprire nuovi luoghi attraverso l’obiettivo. La sua passione resta il reportage. Le sue immagini ritraggono spesso strutture architettoniche, luoghi con un vissuto e il più delle volte sono in bianco e nero: un modo di vedere il mondo che egli stesso definisce ‘disincantato’. Da ogni suo lavoro emerge la malinconia dietro l’obiettivo, la dura realtà al di là della macchina fotografica. Di grande impatto gli scatti realizzati durante manifestazioni politiche o sui luoghi di omicidi ed episodi di violenza. La sua specialità è arrivare sul posto prima degli altri. Sarà forse per questo che il suo obiettivo rimane il reportage di guerra. Attualmente sta lavorando alla produzione di diversi lavori tematici sulle problematiche di maggiore rilievo: sfruttamento della prostituzione, inquinamento, criminalità organizzata, immigrazione, vita nelle carceri. Fotografo Professionista dal 2008, attualmente è rappresentato da agenzie di stampa e di spettacolo internazionali.
27
novembre 2010
Cartoline dalle Puglie
27 novembre 2010
fotografia
presentazione
incontro - conferenza
giovane arte
presentazione
incontro - conferenza
giovane arte
Location
LIBRERIA BRAC
Firenze, Via Dei Vagellai, 18 r, (Firenze)
Firenze, Via Dei Vagellai, 18 r, (Firenze)
Orario di apertura
ore 18.00
Vernissage
27 Novembre 2010, ore 18.00
Ufficio stampa
MONICA ZANFINI
Autore
Curatore