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Ernesto Mattiuzzi – (1900-1980): un pittore tra classicismo e modernità
mostra antologica di oli e disegni di Ernesto Mattiuzzi
Comunicato stampa
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Ernesto Mattiuzzi è nato a Venezia il 22 Agosto 1900 ed è morto a Conegliano (Treviso) il 14 marzo 1980. Collaboratore e critico d’arte di quotidiani e riviste artistiche, è stato insegnante e membro “sociétaire” del Salon des Artistes Indépendants di Parigi dal 1956.
È stato inoltre membro dellʼAccademia Italia, della Accademia di Lettere, Arti e Scienze di Salsomaggiore, dell’Accademia Tiberina, della Legion d’Oro di Roma e dell’Accademia de “I 500” di Roma. Le sue opere figurano al Comune di Venezia, Padova, Roma e in numerose raccolte private.
Pur in tempi così contradditori ed avversi alle sue legittime e pure aspirazioni, con grande forza d'animo e linearità di carattere, egli ha perseverato — con piena coscienza critica ed artistica — sino alla fine sulla via di quel realismo figurativo che fin da principio aveva scelto, come la via più rispondente al suo profondo amore per la natura e per le piccole cose della vita quotidiana.
La sua ricca, seppure contrastata personalità, ha trovato nell'esercizio costante dell'arte quell'equilibrio, quella simpatia affettuosa che rappresentano, forse, le note più significative della sua pittura.
La mostra racconta solo in parte la sua vasta produzione di artista e di critico, ma pur nella sua essenzialità, essa è più che sufficiente per far comprendere che senza sforzo e tormento non è possibile all'artista sapersi rinnovare interiormente (che arte è pur sempre catarsi) ossia di rendere, di fronte alle cose e agli eventi, l'occhio fisico e l'occhio spirituale sempre più capaci di vedere, sempre più pazienti ed acuti nel vagliare e nel riprodurre con genuina e semplice forza pittorica.
È stato inoltre membro dellʼAccademia Italia, della Accademia di Lettere, Arti e Scienze di Salsomaggiore, dell’Accademia Tiberina, della Legion d’Oro di Roma e dell’Accademia de “I 500” di Roma. Le sue opere figurano al Comune di Venezia, Padova, Roma e in numerose raccolte private.
Pur in tempi così contradditori ed avversi alle sue legittime e pure aspirazioni, con grande forza d'animo e linearità di carattere, egli ha perseverato — con piena coscienza critica ed artistica — sino alla fine sulla via di quel realismo figurativo che fin da principio aveva scelto, come la via più rispondente al suo profondo amore per la natura e per le piccole cose della vita quotidiana.
La sua ricca, seppure contrastata personalità, ha trovato nell'esercizio costante dell'arte quell'equilibrio, quella simpatia affettuosa che rappresentano, forse, le note più significative della sua pittura.
La mostra racconta solo in parte la sua vasta produzione di artista e di critico, ma pur nella sua essenzialità, essa è più che sufficiente per far comprendere che senza sforzo e tormento non è possibile all'artista sapersi rinnovare interiormente (che arte è pur sempre catarsi) ossia di rendere, di fronte alle cose e agli eventi, l'occhio fisico e l'occhio spirituale sempre più capaci di vedere, sempre più pazienti ed acuti nel vagliare e nel riprodurre con genuina e semplice forza pittorica.
26
novembre 2010
Ernesto Mattiuzzi – (1900-1980): un pittore tra classicismo e modernità
Dal 26 novembre al 26 dicembre 2010
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
PINACOTECA COMUNALE – PALAZZO SARCINELLI
Conegliano, Via XX Settembre, 132, (Treviso)
Conegliano, Via XX Settembre, 132, (Treviso)
Orario di apertura
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì: dalle 10.00 alle 20.00
venerdì: dalle 10.00 alle 22.00
sabato e domenica: dalle 9.00 alle 20.00
La biglietteria chiude 45 minuti prima della chiusura
Vernissage
26 Novembre 2010, ore 11.30
Autore