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Invito a Palazzo. Finestre/Windows
una grande istallazione (l’intero Palazzo di tre piani) di incisioni e opere fotografiche dell’Istituto d’Arte “Scuola del Libro” di Urbino, in una suggestiva comunione di opere e spazi espositivi
Comunicato stampa
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Urbino- Le granitiche geometrie di Palazzo Passionei si congedano per due settimane dall’indisturbato ordine della magnifica architettura rinascimentale e dall’austero silenzio dell’importante biblioteca della Fondazione “Carlo e Marise Bo” custodita al suo interno. Per divenire, dal 21 aprile al 9 maggio, scenario metafisico e surrealista di una grande istallazione (l’intero Palazzo di tre piani) di incisioni e opere fotografiche dell’Istituto d’Arte “Scuola del Libro” di Urbino, in una suggestiva comunione di opere e spazi espositivi. Il tema è lo spostamento, il mutamento, l’a-centrismo.
L’essere in movimento dell’uomo in continua metamorfosi. Da qui prende nome la mostra: Invito a Palazzo. Finestre/Windows, un invito ad affacciarsi a un nuovo scenario, a varcare tra le metafisiche atmosfere, le 120 soglie di Palazzo Passionei, i 120 passaggi dal fuori al dentro e viceversa, 120 occasioni per stare sul limite con tutto quello che ciò comporta.
E nelle sale-istallazione si avverte uno scarto tra l’eleganza dell’impero dell’ordine, riprodotto e ripetuto nei moduli rinascimentali di una leggiadra geometria, e certi sussulti in cui la calma piatta viene tradita da un elemento che “stride”, insinuando che non si può risolvere tutto in quell’assoluta compostezza, che l’ordine non è lì da sempre. E’ diffusa un’atmosfera di tensione, quella esistenziale di chi si accinge a camminare sul limite tra il mondo ordinato dalle regole della società, e quello dei desideri reconditi, dei movimenti sotterranei. La realtà non è mai così univoca come la si vuole credere... E a un tratto sembra che le stanze del palazzo si aprano, che lo spazio tramuti anch’esso, che le pareti, le finestre, non riescano più a separare nettamente il dentro con il fuori... o che tutto quello che sta al di fuori ci sia già, inesorabilmente, entrato dentro. E mentre la vita è uno sforzo a rimanere fermi, sulle proprie idee portanti, nel modo di porsi e di percepirsi, ecco che anche nelle cose apparentemente più stabili, come le monumentali colonne, i portici simmetrici e i marmorei corridoi, si avverte la presenza del contrordine, come un segno leggero di fallimento della volontà di controllo.
L’essere in movimento dell’uomo in continua metamorfosi. Da qui prende nome la mostra: Invito a Palazzo. Finestre/Windows, un invito ad affacciarsi a un nuovo scenario, a varcare tra le metafisiche atmosfere, le 120 soglie di Palazzo Passionei, i 120 passaggi dal fuori al dentro e viceversa, 120 occasioni per stare sul limite con tutto quello che ciò comporta.
E nelle sale-istallazione si avverte uno scarto tra l’eleganza dell’impero dell’ordine, riprodotto e ripetuto nei moduli rinascimentali di una leggiadra geometria, e certi sussulti in cui la calma piatta viene tradita da un elemento che “stride”, insinuando che non si può risolvere tutto in quell’assoluta compostezza, che l’ordine non è lì da sempre. E’ diffusa un’atmosfera di tensione, quella esistenziale di chi si accinge a camminare sul limite tra il mondo ordinato dalle regole della società, e quello dei desideri reconditi, dei movimenti sotterranei. La realtà non è mai così univoca come la si vuole credere... E a un tratto sembra che le stanze del palazzo si aprano, che lo spazio tramuti anch’esso, che le pareti, le finestre, non riescano più a separare nettamente il dentro con il fuori... o che tutto quello che sta al di fuori ci sia già, inesorabilmente, entrato dentro. E mentre la vita è uno sforzo a rimanere fermi, sulle proprie idee portanti, nel modo di porsi e di percepirsi, ecco che anche nelle cose apparentemente più stabili, come le monumentali colonne, i portici simmetrici e i marmorei corridoi, si avverte la presenza del contrordine, come un segno leggero di fallimento della volontà di controllo.
21
aprile 2004
Invito a Palazzo. Finestre/Windows
Dal 21 aprile al 09 maggio 2004
arte contemporanea
Location
PALAZZO PASSIONEI-PACIOTTI
Urbino, Via Lorenzo Valerio, 9, (Pesaro E Urbino)
Urbino, Via Lorenzo Valerio, 9, (Pesaro E Urbino)
Orario di apertura
ore 10-13/16-19
Vernissage
21 Aprile 2004, ore 17.30 presso Aula del Parnaso di Palazzo Veterani