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Come TU mi vuoi…
La collettiva indaga il confine tra creazione artistica e creazione su committenza (la nuova committenza), in un mondo, quello dell’economia e della finanza, dove l’arte diventa merce e perde significato. “Come TU mi vuoi…” fa parte del progetto economART, piattaforma ideologica della galleria.
Comunicato stampa
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“Cerco di fare lavori che facciano sentire le persone bene con se stesse”.
Le parole sembrerebbero scritte da un tele-imbonitore, appartengono a Koons che con Murakami ha sublimato la pratica artistica con opere empatiche in un asset commerciale simile a quello di una azienda come la Kaikai Kiki Co. che oltre alla produzione di “eventi” e di “merci” vende dipinti, video, t-shirt, portachiavi, tappetini e borse Louis Vuitton in tiratura limitata da 5mila dollari.
Come TU mi vuoi
è……
mettersi al posto del desiderio dell’ALTRO, committente istituzionale & collezionista privato. Il fine è mettere in mostra la specificità dell’artista, della sua linea di confine: quella tra creazione e creazione ad hoc. Protagonista assoluta del nuovo progetto economART AMY D Arte Spazio è l’Arte Contemporanea nel grande gioco/scommessa della finanza.
La tematica sondata, Arte Contemporanea = derivato economico, mi ha spinto verso una collettiva in cui l’effetto scenico, unito a quello del gioco (d’azzardo), fosse un modo per enfatizzare di più i lavori esposti, esasperandoli e facendoli… diventare nel processo osmotico: artista/opera/pubblico (vero psicodramma).
E mentre a Milano va in scena lo show in occasione di Moda Donna, da AMY D Arte Spazio si inscena Moda-Arte-Alternativa, per un’Arte di valore. […]
Il nuovo progetto economART di AMY D segue l’orientamento preso da dOCUMENTA di Kassel.
Parola d’ordine è transdisciplinarietà. Le opere e gli artisti si confrontano con politica, con istituzioni, tecnologia, con fenomeni socioeconomici partecipandovi direttamente oppure protestando apertamente, reale alternativa per un’arte più equa e democratica.
Le parole sembrerebbero scritte da un tele-imbonitore, appartengono a Koons che con Murakami ha sublimato la pratica artistica con opere empatiche in un asset commerciale simile a quello di una azienda come la Kaikai Kiki Co. che oltre alla produzione di “eventi” e di “merci” vende dipinti, video, t-shirt, portachiavi, tappetini e borse Louis Vuitton in tiratura limitata da 5mila dollari.
Come TU mi vuoi
è……
mettersi al posto del desiderio dell’ALTRO, committente istituzionale & collezionista privato. Il fine è mettere in mostra la specificità dell’artista, della sua linea di confine: quella tra creazione e creazione ad hoc. Protagonista assoluta del nuovo progetto economART AMY D Arte Spazio è l’Arte Contemporanea nel grande gioco/scommessa della finanza.
La tematica sondata, Arte Contemporanea = derivato economico, mi ha spinto verso una collettiva in cui l’effetto scenico, unito a quello del gioco (d’azzardo), fosse un modo per enfatizzare di più i lavori esposti, esasperandoli e facendoli… diventare nel processo osmotico: artista/opera/pubblico (vero psicodramma).
E mentre a Milano va in scena lo show in occasione di Moda Donna, da AMY D Arte Spazio si inscena Moda-Arte-Alternativa, per un’Arte di valore. […]
Il nuovo progetto economART di AMY D segue l’orientamento preso da dOCUMENTA di Kassel.
Parola d’ordine è transdisciplinarietà. Le opere e gli artisti si confrontano con politica, con istituzioni, tecnologia, con fenomeni socioeconomici partecipandovi direttamente oppure protestando apertamente, reale alternativa per un’arte più equa e democratica.
27
settembre 2012
Come TU mi vuoi…
Dal 27 settembre all'undici novembre 2012
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
AMY D
Milano, Via Lovanio, 6, (Milano)
Milano, Via Lovanio, 6, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 9-12 e 14.30-18.30; sabato su appuntamento
Vernissage
27 Settembre 2012, h 18.30
Autore
Curatore