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Giuliana Mariniello – New York Notebook
Con questo lavoro Giuliana Mariniello prosegue la sua ricerca sul paesaggio urbano scegliendo di confrontarsi con la metropoli americana. Fotografare New York non è impresa facile soprattutto per la sua centralità nella storia fotografica, cinematografica e letteraria. Nel suo taccuino visivo l’autrice ha scelto di rivisitare, con uno sguardo personale e ironico, alcune icone ricorrenti dell’immaginario collettivo. Un’immagine della Statua della Libertà attraversata da uno ‘yellow cab’, il simbolo di McDonald’s incombente dal cielo, l’Empire State Building quasi intrappolato in una ragnatela o riflesso nella vetrina dell’International Center of Photography laddove si confonde con l’immagine d’epoca di una coppia di sposi. E ancora una misteriosa figura maschile ormai sbiadita, forse una pubblicità di sigarette, che rimanda a una grafica degli anni ’40 e al mondo del film noir e una serie di foto intorno all’icona americana per eccellenza, come la bandiera a ‘stelle e strisce’ colta in vari contesti.
Biografia
Giuliana Mariniello ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero (Parigi, Arles, Tel Aviv, New York, Los Angeles), ottenendo vari premi e riconoscimenti come il Premio Kodak Elite per il lavoro Napoli: ospedale delle bambole, il I° Premio al Concorso Nazionale Roma nell’Anno Santo e ai Rencontres Internationales de la Photographie di Arles con The Visibile City. È stata allieva di noti fotografi italiani e stranieri, tra cui M. Ackerman, M. Botman, M. Cresci, F. Fontana, D. Kirkland, G. le Querrec e A. Webb. Oltre alla ricerca sul paesaggio urbano sta portando avanti dei lavori sul tema ‘sacro-profano’, sulla rappresentazione del ‘femminile’, sul mito di Marilyn Monroe (su cui a breve uscirà un libro). Accanto alla sua ricerca artistica ha curato varie mostre e scritto articoli, saggi e presentazioni di libri fotografici. (www.giulianamariniello.it)
Giuliana Mariniello – New York Notebook
Roma, Via Del Gelsomino, 70, (Roma)