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Ezia Di Capua – Prospettive in acquerello 1976 – 2013
Vernissage giovedì 22 Agosto alle ore 21 in Sala CarGià in Via A.Trogu, 54 a San Terenzo, della personale di Ezia Di Capua. La mostra patrocinata dal Comune di Lerici e ProLoco di San Terenzo ha titolo“ Prospettive in acquerello ” ed è a cura di Ezia Di Capua artista e curatrice dell’evento.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SALA CARGIA' - VIA TROGU 54 SAN TERENZO
PERSONALE DI PITTURA
EZIA DI CAPUA
"Prospettive in acquerello"
a cura di Ezia Di Capua
Vernissage giovedì 22 Agosto alle ore 21,00 in Sala CarGià sita in Via Angelo Trogu, 54 a San Terenzo, della personale di pittura di Ezia Di Capua. La mostra, che ha avuto il patrocinio del Comune di Lerici e della ProLoco di San Terenzo ha titolo“ Prospettive in acquerello ”, ed è inserita nel calendario della Rassegna di pittura a cura della stessa Ezia Di Capua, in atto in in Sala CarGià nell’ambito della stagione in Arte dedicata a Carla Gallerini edizione 2013 . La rassegna di pittura iniziata il 18 maggio, terminerà nel mese di settembre e sarà vetrina di importanti artisti del nostro territorio.
Ezia Di Capua: Pittrice - tecnica personale: puntinismo ad acquerello .
Iscritta all’Associazione Culturale San Martino di Durasca e all’UCAI di La Spezia. Dal 1976 presente nel territorio attraverso la sua partecipazione a mostre e collettive. Vincitrice di numerosissimi concorsi provinciali. Personali di pittura in Sala CarGià
Autore del libro “La Misura dell’Amore”- Edizioni Cinque Terre.
Soprano corista: Schola Cantorum Labronica – Clara Schouman – Around Mascagni.- Coro Lirico La Spezia
Curatrice d’Arte
Direttrice di Sala Culturale CarGià Via A.Trogu, 54 a San Terenzo – SP
Ideatrice della “ Stagione in arte dedicata a Cala Gallerini ” – Promozione Arte e Culura 2011- 2012- 2013
Organizzatrice e curatrice delle Rassegne di pittura in Sala CarGià – Ideatrice e organizzatrice di Eventi Artistici e Culturali nel territorio del Comune di Lerici:
Ideatrice, organizzatrice e conduttrice nel 2012 e 2013 di Sala CarGia’- Atelier a cielo aperto al Parco Shelley di San Terenzo Simposio d’arte e cultura: pittura, poesia, letteratura, musica.
Nel 2011-2012-2013: Idea, progetta e realizza: Gemellaggio artistico tra San Terenzo Filattiera “ I territori si incontrano in nome dell’arte “ Spino secco e Spino Fiorito “.
Ideatrice e Unica Curatrice del Blog di Sala Culturale Cargia’ : http://salacargia.blogspot.com
Il Blog di Sala CarGià è inserito nel sito del Comune di Lerici nella pagina Musei e Gallerie d’ Arte.
Il Blog nato il 25 maggio 2011 e ha attualmente raggiunto le 44.950 visite
Ostetrica, Vice Presidente del Collegio delle Ostetriche di La Spezia dal 1997 al 2003
Formatore Professionale al CIOFS-fp-LIGURIA La Spezia
Tesoriera della FIDAPA BPW Italy distretto nord ovest di La Spezia 2013-2015 .
In qualità di Curatrice d’Arte e della presente mostra, così scrivo e pubblico in Exibart, piattaforma d’arte internazionale, nella pagina riservata a Sala CarGià, relativamente alla recensione delle opere di me medesima Ezia Di Capua:
"L’esposizione si sviluppa secondo un percorso che, attraverso l’esposizione di 40 opere, testimonierà l’evoluzione segnica del linguaggio di ezia Di Capua dai primi anni ’70, quando, l’artista conosce i più importanti artisti contemporanei del suo territorio
Ezia instaura un rapporto con la letteratura, la poesia e la musica, mutato perché stimolato da numerosi viaggi compiuti in Europa. Dopo il ’90 la pittura di Ezia Di Capua si trasforma ulteriormente verso una nuova strutturazione del segno e dello spazio, legandosi maggiormente alla realtà e alla verità degli avvenimenti; il segno diviene cifra narrativa, il cromatismo diventa più controllato e ogni segno o colore o spazio è strettamente collegato ad un preciso avvenimento o emozione o visione o lettura o ricordo.
Dietro l’aspetto fragile si nasconde un’artista forte, questa è Ezia. il disegno, l’acquerello il canto lirico, la scrittura, le idee, la progettualità, l’installazione, il blog sono i media ricorrenti del suo fare arte e attraverso i quali vive, crea e trasmette suggestioni emotive, flussi di esistenza come flussi di tempo, intrecciando storia personale e identità femminile in relazione a una quotidianità dove convivono le piccole cose di ogni giorno e i grandi temi dell’esistenza.
Ezia Di Capua fa del quotidiano, senso di meraviglia e di scoperta, ne raccoglie indizi visivi, sonori e verbali che guidano l’artista alla scoperta di nuovi ambiti da indagare. Pertanto le situazioni e i contesti che ‘avvicina’ mutano in significati di senso fruibili nella mostra, sia nella dimensione concettuale che grafica .
Nel segreto del suo linguaggio artistico, il lavoro, l’impegno e la disciplina, sembrano rappresentare uno snodo fondamentale nel suo percorso dove l’autoanalisi sembra la chiave di tutto, ma spesso , di fronte al desiderio di mettersi in gioco, sceglie la via dell’imprevisto e dell’improvvisazione.
Il segno è la cifra che la contraddistingue e che struttura tutte le sue opere, storie che vivono come segni in movimento al quale affida flussi di tempo ampissimi, spunto di riflessione che trasformano le opere in diari di vita. Il suo linguaggio grafico narrativo interpreta la volontà di interazione del proprio io con il mondo. La sua narrazione evolutiva si legge attraverso le opere che tracciano un percorso che attraverso paesaggi interiori disegnano la geografia dell’anima, un viaggio per ridisegnare la propria interiorità pur interrogandosi se sia questo lo strumento più adatto a seguire le tracce di una storia personale. Tuttavia è importante come le emozioni esternate nei dipinti siano percepite e rilette dall’osservatore generando un dialogo emozionale e mentale. Un genere di arte e di espressione che insegue il tentativo di controllare ciò che in realtà si appropria di noi, emozioni e sensazioni, forse può trasparire anche il timore di un’esistenza che cade nel tempo e quindi qui l’arte diviene cura e conservazione del sé nel futuro. Si può credere che in qualche modo esorcizzi il trascorrere del tempo e garantendosi un metodo per guardare avanti mettendo anche i luce i nodi interiori che possono apparire più chiari attraverso l’arte e la sua rielaborazione.
L’artista pensa che creare, prendendo spunto dalla propria esistenza, sia il desiderio di guardare oltre il presente con lucidità e coraggio. Vorrebbe che questo succedesse sempre in ogni progetto, perché crede che il lavoro dell’artista sia funzionale quando è una costruzione in divenire, capace di rimettere in gioco, anche con fatica e sofferenza, tutte le sfumature della nostra esistenza. È una condizione scomoda e difficile, ma realisticamente è la descrizione dell’esserci alla ricerca di uno spazio in cui essere reali.
Il suo campo visivo artistico ora dischiuso al geometrismo razionale, svela un modo, originale, di purificarsi attraverso la geometria, ampliandone il campo d’azione ma senza assoggettarsi ad essa. Non è, quindi, un esprit de géometrie e neppure la sua degradazione, è lo spirito della tecnica, che non dispiace a Ezia, in quanto le concede l’opportunità di concretizzare, inseguendo le metamorfosi della geometria, la sua poetica interiore che danza tra più discipline e pur tutte sembrano essere legate proprio da quel rigore matematico che è proprio della musica, della poesia, della geometria e della sua tecnica personale che sviluppa e studia il puntinismo microscopico con cui interpreta l’acquerello, voce e riflessione del canto interiore, scrittura calligrafica del senso dell’opera “.
Il blog di Sala CarGià è letto in tutto il mondo, si ringraziano in modo particolare i lettori delle seguenti Nazioni:
ITALIA, STATI UNITI, FEDERAZIONE RUSSA, REGNO UNITO, GERMANIA, FRANCIA, THAILANDIA, GIAPPONE, ALBANIA, AUSTRALIA, PAESI BASSI, SPAGNA, SVIZZERA, BRASILE, UCRAINA, TERRITORI PALESTINESI, GEORGIA, ROMANIA, COSTA RICA, MALTA, ISRAELE, INDIA, REPUBBLICA CECA, GRECIA, COSTA D'AVORIO, VENEZUELA, CINA, BOSNIA ERZEGOVINA, AUSTRIA, MONACO, SVEZIA, CROAZIA, COREA DEL SUD, SLOVENIA, MONTENEGRO, IRLANDA, NORVEGIA, POLONIA, CANADA, TAIWAN, BAHAMAS, BELGIO, TURCHIA, DANIMARCA, BULGARIA, ARGENTINA, MOLDAVIA, COLOMBIA, AFGHANISTAN, REPUBBLICA DI MACEDONIA, CIPRO, FILIPPINE,…...
SALA CARGIA’ - Via A. Trogu, 54 San Terenzo – Sp http://salacargia.blogspot.com/
Il Blog di Sala CarGià è inserito nel sito del Comune di Lerici nella pagina Musei e Gallerie D’ Arte
http://www.comune.lerici.sp.it/contenuto_terzo_liv.asp?id=294&sez=122&res=1
PERSONALE DI PITTURA
Artista : EZIA DI CAPUA
Titolo della mostra “ Prospettive in acquerello 1976 -2013 “
Vernissage 22 Agosto alle ore 21,00 – Torta in Arte
Curatore Ezia Di Capua
Presentazione a cura di Ezia Di Capua
Ingresso libero
La mostra sarà visitabile dal 22 Agosto al 29 Agosto con il seguente orario di apertura:
Tutti i giorni con il seguente orario 17:00-20:00 - festivi compresi
Genere: Arte contemporanea
Ezia Di Capua (Artista e curatrice della mostra)
PERSONALE DI PITTURA
EZIA DI CAPUA
"Prospettive in acquerello"
a cura di Ezia Di Capua
Vernissage giovedì 22 Agosto alle ore 21,00 in Sala CarGià sita in Via Angelo Trogu, 54 a San Terenzo, della personale di pittura di Ezia Di Capua. La mostra, che ha avuto il patrocinio del Comune di Lerici e della ProLoco di San Terenzo ha titolo“ Prospettive in acquerello ”, ed è inserita nel calendario della Rassegna di pittura a cura della stessa Ezia Di Capua, in atto in in Sala CarGià nell’ambito della stagione in Arte dedicata a Carla Gallerini edizione 2013 . La rassegna di pittura iniziata il 18 maggio, terminerà nel mese di settembre e sarà vetrina di importanti artisti del nostro territorio.
Ezia Di Capua: Pittrice - tecnica personale: puntinismo ad acquerello .
Iscritta all’Associazione Culturale San Martino di Durasca e all’UCAI di La Spezia. Dal 1976 presente nel territorio attraverso la sua partecipazione a mostre e collettive. Vincitrice di numerosissimi concorsi provinciali. Personali di pittura in Sala CarGià
Autore del libro “La Misura dell’Amore”- Edizioni Cinque Terre.
Soprano corista: Schola Cantorum Labronica – Clara Schouman – Around Mascagni.- Coro Lirico La Spezia
Curatrice d’Arte
Direttrice di Sala Culturale CarGià Via A.Trogu, 54 a San Terenzo – SP
Ideatrice della “ Stagione in arte dedicata a Cala Gallerini ” – Promozione Arte e Culura 2011- 2012- 2013
Organizzatrice e curatrice delle Rassegne di pittura in Sala CarGià – Ideatrice e organizzatrice di Eventi Artistici e Culturali nel territorio del Comune di Lerici:
Ideatrice, organizzatrice e conduttrice nel 2012 e 2013 di Sala CarGia’- Atelier a cielo aperto al Parco Shelley di San Terenzo Simposio d’arte e cultura: pittura, poesia, letteratura, musica.
Nel 2011-2012-2013: Idea, progetta e realizza: Gemellaggio artistico tra San Terenzo Filattiera “ I territori si incontrano in nome dell’arte “ Spino secco e Spino Fiorito “.
Ideatrice e Unica Curatrice del Blog di Sala Culturale Cargia’ : http://salacargia.blogspot.com
Il Blog di Sala CarGià è inserito nel sito del Comune di Lerici nella pagina Musei e Gallerie d’ Arte.
Il Blog nato il 25 maggio 2011 e ha attualmente raggiunto le 44.950 visite
Ostetrica, Vice Presidente del Collegio delle Ostetriche di La Spezia dal 1997 al 2003
Formatore Professionale al CIOFS-fp-LIGURIA La Spezia
Tesoriera della FIDAPA BPW Italy distretto nord ovest di La Spezia 2013-2015 .
In qualità di Curatrice d’Arte e della presente mostra, così scrivo e pubblico in Exibart, piattaforma d’arte internazionale, nella pagina riservata a Sala CarGià, relativamente alla recensione delle opere di me medesima Ezia Di Capua:
"L’esposizione si sviluppa secondo un percorso che, attraverso l’esposizione di 40 opere, testimonierà l’evoluzione segnica del linguaggio di ezia Di Capua dai primi anni ’70, quando, l’artista conosce i più importanti artisti contemporanei del suo territorio
Ezia instaura un rapporto con la letteratura, la poesia e la musica, mutato perché stimolato da numerosi viaggi compiuti in Europa. Dopo il ’90 la pittura di Ezia Di Capua si trasforma ulteriormente verso una nuova strutturazione del segno e dello spazio, legandosi maggiormente alla realtà e alla verità degli avvenimenti; il segno diviene cifra narrativa, il cromatismo diventa più controllato e ogni segno o colore o spazio è strettamente collegato ad un preciso avvenimento o emozione o visione o lettura o ricordo.
Dietro l’aspetto fragile si nasconde un’artista forte, questa è Ezia. il disegno, l’acquerello il canto lirico, la scrittura, le idee, la progettualità, l’installazione, il blog sono i media ricorrenti del suo fare arte e attraverso i quali vive, crea e trasmette suggestioni emotive, flussi di esistenza come flussi di tempo, intrecciando storia personale e identità femminile in relazione a una quotidianità dove convivono le piccole cose di ogni giorno e i grandi temi dell’esistenza.
Ezia Di Capua fa del quotidiano, senso di meraviglia e di scoperta, ne raccoglie indizi visivi, sonori e verbali che guidano l’artista alla scoperta di nuovi ambiti da indagare. Pertanto le situazioni e i contesti che ‘avvicina’ mutano in significati di senso fruibili nella mostra, sia nella dimensione concettuale che grafica .
Nel segreto del suo linguaggio artistico, il lavoro, l’impegno e la disciplina, sembrano rappresentare uno snodo fondamentale nel suo percorso dove l’autoanalisi sembra la chiave di tutto, ma spesso , di fronte al desiderio di mettersi in gioco, sceglie la via dell’imprevisto e dell’improvvisazione.
Il segno è la cifra che la contraddistingue e che struttura tutte le sue opere, storie che vivono come segni in movimento al quale affida flussi di tempo ampissimi, spunto di riflessione che trasformano le opere in diari di vita. Il suo linguaggio grafico narrativo interpreta la volontà di interazione del proprio io con il mondo. La sua narrazione evolutiva si legge attraverso le opere che tracciano un percorso che attraverso paesaggi interiori disegnano la geografia dell’anima, un viaggio per ridisegnare la propria interiorità pur interrogandosi se sia questo lo strumento più adatto a seguire le tracce di una storia personale. Tuttavia è importante come le emozioni esternate nei dipinti siano percepite e rilette dall’osservatore generando un dialogo emozionale e mentale. Un genere di arte e di espressione che insegue il tentativo di controllare ciò che in realtà si appropria di noi, emozioni e sensazioni, forse può trasparire anche il timore di un’esistenza che cade nel tempo e quindi qui l’arte diviene cura e conservazione del sé nel futuro. Si può credere che in qualche modo esorcizzi il trascorrere del tempo e garantendosi un metodo per guardare avanti mettendo anche i luce i nodi interiori che possono apparire più chiari attraverso l’arte e la sua rielaborazione.
L’artista pensa che creare, prendendo spunto dalla propria esistenza, sia il desiderio di guardare oltre il presente con lucidità e coraggio. Vorrebbe che questo succedesse sempre in ogni progetto, perché crede che il lavoro dell’artista sia funzionale quando è una costruzione in divenire, capace di rimettere in gioco, anche con fatica e sofferenza, tutte le sfumature della nostra esistenza. È una condizione scomoda e difficile, ma realisticamente è la descrizione dell’esserci alla ricerca di uno spazio in cui essere reali.
Il suo campo visivo artistico ora dischiuso al geometrismo razionale, svela un modo, originale, di purificarsi attraverso la geometria, ampliandone il campo d’azione ma senza assoggettarsi ad essa. Non è, quindi, un esprit de géometrie e neppure la sua degradazione, è lo spirito della tecnica, che non dispiace a Ezia, in quanto le concede l’opportunità di concretizzare, inseguendo le metamorfosi della geometria, la sua poetica interiore che danza tra più discipline e pur tutte sembrano essere legate proprio da quel rigore matematico che è proprio della musica, della poesia, della geometria e della sua tecnica personale che sviluppa e studia il puntinismo microscopico con cui interpreta l’acquerello, voce e riflessione del canto interiore, scrittura calligrafica del senso dell’opera “.
Il blog di Sala CarGià è letto in tutto il mondo, si ringraziano in modo particolare i lettori delle seguenti Nazioni:
ITALIA, STATI UNITI, FEDERAZIONE RUSSA, REGNO UNITO, GERMANIA, FRANCIA, THAILANDIA, GIAPPONE, ALBANIA, AUSTRALIA, PAESI BASSI, SPAGNA, SVIZZERA, BRASILE, UCRAINA, TERRITORI PALESTINESI, GEORGIA, ROMANIA, COSTA RICA, MALTA, ISRAELE, INDIA, REPUBBLICA CECA, GRECIA, COSTA D'AVORIO, VENEZUELA, CINA, BOSNIA ERZEGOVINA, AUSTRIA, MONACO, SVEZIA, CROAZIA, COREA DEL SUD, SLOVENIA, MONTENEGRO, IRLANDA, NORVEGIA, POLONIA, CANADA, TAIWAN, BAHAMAS, BELGIO, TURCHIA, DANIMARCA, BULGARIA, ARGENTINA, MOLDAVIA, COLOMBIA, AFGHANISTAN, REPUBBLICA DI MACEDONIA, CIPRO, FILIPPINE,…...
SALA CARGIA’ - Via A. Trogu, 54 San Terenzo – Sp http://salacargia.blogspot.com/
Il Blog di Sala CarGià è inserito nel sito del Comune di Lerici nella pagina Musei e Gallerie D’ Arte
http://www.comune.lerici.sp.it/contenuto_terzo_liv.asp?id=294&sez=122&res=1
PERSONALE DI PITTURA
Artista : EZIA DI CAPUA
Titolo della mostra “ Prospettive in acquerello 1976 -2013 “
Vernissage 22 Agosto alle ore 21,00 – Torta in Arte
Curatore Ezia Di Capua
Presentazione a cura di Ezia Di Capua
Ingresso libero
La mostra sarà visitabile dal 22 Agosto al 29 Agosto con il seguente orario di apertura:
Tutti i giorni con il seguente orario 17:00-20:00 - festivi compresi
Genere: Arte contemporanea
Ezia Di Capua (Artista e curatrice della mostra)
22
agosto 2013
Ezia Di Capua – Prospettive in acquerello 1976 – 2013
Dal 22 al 29 agosto 2013
arte contemporanea
Location
SALA CARGIA’ – GALLERIA D’ARTE
Lerici, Via A. Trogu, 54, (La Spezia)
Lerici, Via A. Trogu, 54, (La Spezia)
Orario di apertura
Tutti i giorni 17-20
Vernissage
22 Agosto 2013, 21.00
Autore
Curatore