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Andreas Miggiano – Della natura delle cose
Il giovane artista costruisce modellando la cera, una cera di mille colori che amalgamata diventa “rilievo multicolore”, quadri a parete, dove schegge di cere, appiumate le une alle altre, rendono compiutamente la dialettica naturale delle superfici intime.
Comunicato stampa
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Ha preso il via, all’interno dello storico “Palazzo Borghese” di Firenze il nuovo progetto, dal titolo “IL MUSEO DEI MUSEI”, un percorso artistico internazionale ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte di piano internazionale Prof. Carlo Franza. Questa mostra dal titolo “Della natura delle cose” è la tredicesima del nuovo percorso, imponendosi come evento di singolare importanza culturale in quanto è desiderio del curatore proporre in una città d’arte come Firenze nomi di rilievo dell’arte contemporanea, capaci di dettare e significare gli svolgimenti più intriganti del fare arte nel terzo millennio. L’esposizione curata dall’illustre Storico dell’Arte di fama internazionale, Prof. Carlo Franza, che firma anche il testo in catalogo dal titolo “Della natura delle cose”, riunisce oltre quaranta opere tra sculture e oggetti parietali dell'artista Andreas Miggiano, apparso agli occhi della critica europea come vivace e innovativa figura dell’arte contemporanea capace di segnare i nuovi svolgimenti della materia, del segno e del colore, anche salvando quell'immagine in movimento e autentico segnale di nobiltà.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Finalmente un giovane artista come Andreas Miggiano che nella scultura costruisce delle realtà. E costruisce modellando la cera, una cera di mille colori che amalgamata diventa “rilievo multicolore”, portandosi verso una scultura assoluta, che si fonda con la pittura assoluta e con l'architettura assoluta. Ed è così che fa nascere una plastica pura che dà rilievo a formulazioni artistiche intrise di chiara naturalezza, di mobili ondulazioni e piani, di principi fantastici e quasi astratti, dove linee, curve e ogni altro aspetto geometrico si articola in una sorta di “nouvelle cinetisme” con forme organizzate con solenne maestria compositiva, e una vitalità rara, specie nei quadri a parete, dove schegge di cere, appiumate le une alle altre, rendono compiutamente la dialettica naturale delle superfici intime. Anche nei disegni, colorati o in bianco-nero, è rilevabile questa straordinaria suggestione di lavoro, che grazie a principi sperimentali, a ritrovati materiali, ad alternanze di pieni e di vuoti, ad assemblaggi e stratificazioni, svela questa personale poetica di ricerca in cui Andreas Miggiano si cala inventore e fruitore imprevedibile”.
Cenni biografici dell'artista
Andreas Miggiano è nato a Horgen ( Zurigo ) nel 1980. Ha compiuto gli studi in Italia conseguendo il diploma di maturità al Liceo Artistico di Lecce, poi ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Lecce e si è abilitato per l’insegnamento delle discipline plastiche nel 2005. Ha svolto attività di docente presso l’Istituto d’Arte di Pisa, città dove oggi risiede e lavora. Nel 2012 conosce e frequenta l'illustre Storico dell'Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza che lo invita con una personale dal titolo “Natura e artificio” nel Progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze nel novembre 2013. Nel 2014 è ancora il prof. Carlo Franza a curargli la mostra personale dal titolo “Della natura delle cose” a Firenze-Palazzo Borghese nel Progetto “Il Museo dei Musei”.
Cenni biografici del Curatore
Carlo Franza, nato ad Alessano-Lecce nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000( di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Finalmente un giovane artista come Andreas Miggiano che nella scultura costruisce delle realtà. E costruisce modellando la cera, una cera di mille colori che amalgamata diventa “rilievo multicolore”, portandosi verso una scultura assoluta, che si fonda con la pittura assoluta e con l'architettura assoluta. Ed è così che fa nascere una plastica pura che dà rilievo a formulazioni artistiche intrise di chiara naturalezza, di mobili ondulazioni e piani, di principi fantastici e quasi astratti, dove linee, curve e ogni altro aspetto geometrico si articola in una sorta di “nouvelle cinetisme” con forme organizzate con solenne maestria compositiva, e una vitalità rara, specie nei quadri a parete, dove schegge di cere, appiumate le une alle altre, rendono compiutamente la dialettica naturale delle superfici intime. Anche nei disegni, colorati o in bianco-nero, è rilevabile questa straordinaria suggestione di lavoro, che grazie a principi sperimentali, a ritrovati materiali, ad alternanze di pieni e di vuoti, ad assemblaggi e stratificazioni, svela questa personale poetica di ricerca in cui Andreas Miggiano si cala inventore e fruitore imprevedibile”.
Cenni biografici dell'artista
Andreas Miggiano è nato a Horgen ( Zurigo ) nel 1980. Ha compiuto gli studi in Italia conseguendo il diploma di maturità al Liceo Artistico di Lecce, poi ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Lecce e si è abilitato per l’insegnamento delle discipline plastiche nel 2005. Ha svolto attività di docente presso l’Istituto d’Arte di Pisa, città dove oggi risiede e lavora. Nel 2012 conosce e frequenta l'illustre Storico dell'Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza che lo invita con una personale dal titolo “Natura e artificio” nel Progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze nel novembre 2013. Nel 2014 è ancora il prof. Carlo Franza a curargli la mostra personale dal titolo “Della natura delle cose” a Firenze-Palazzo Borghese nel Progetto “Il Museo dei Musei”.
Cenni biografici del Curatore
Carlo Franza, nato ad Alessano-Lecce nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’Arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000( di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.
10
maggio 2014
Andreas Miggiano – Della natura delle cose
Dal 10 maggio al 05 dicembre 2014
arte contemporanea
Location
PALAZZO BORGHESE
Firenze, Via Ghibellina, 110n, (Firenze)
Firenze, Via Ghibellina, 110n, (Firenze)
Orario di apertura
dal lunedì alla domenica ad eventi.
Vernissage
10 Maggio 2014, ore 19.00
Autore
Curatore