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Prove di fotografia #1. Il libro d’artista come mappa
Spazio Labo’ presenta “Prove di fotografa #1. Il libro d’artista come mappa” , la prima di una serie di mostre che si pone l’intento di individuare tematiche ricorrenti nel libro d’artista classico e contemporaneo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Prove di fotografa #1” è la prima di una serie di mostre che si pone l’intento di individuare tematiche ricorrenti nel libro d’artista classico e contemporaneo. In
questo primo appuntamento, ci concentreremo sull’idea di “mappatura”: ovvero di come gli artisti collezionano, rappresentando attraverso immagini fotografiche,
l’ambiente personale, sociale, geografco, urbano e storico. Defniamo per mappa una forma di rappresentazione visiva che evidenzia relazioni tra gli oggetti rappresentati.
Artisti e fotografi hanno cominciato, sin dai primi anni sessanta, a realizzare libri con l’unico scopo apparente di mettere in relazione immagini di oggetti simili. Ed Ruscha
(Twentysix Gasoline Stations, Every Building on the Sunset Strip) e Bernhard & Hilla Becher (Anonyme Skulpturen, Water Towers, Blast Furnaces) sono sicuramente due
esempi diretti di questo tipo di approccio. Al contrario, altri artisti hanno utilizzato la griglia come forma di rappresentazione visiva, invece che mostrare fotografie in
maniera sequenziale all’interno di un libro. La griglia, permettendo a una serie di immagini di essere organizzate in una singola pagina, rappresenta un approccio più
immediato in quanto rende più facile scoprire corrispondenze o differenze tra le immagini. Christian Boltanski (Inventaire des objets ayant appartenu à une femme de Bois Colombes), Sol Lewitt (Autobiography), Gerhard Richter (Atlas von de foto's en schetsen) Franco Vaccari (Esposizione in tempo reale), hanno utilizzato frequentemente la griglia come forma di rappresentazione preferita per creare inventari, collezioni, album, atlanti.
Con questa mostra si vuole attirare l’attenzione sui metodi che gli artisti usano e hanno usato “mettendo alla prova” la fotografia come mezzo espressivo. Si vuole
anche esplorare il potenziale di questi libri che nel loro insieme contribuiscano a generare un “atlante” della nostra recente cultura visuale.
questo primo appuntamento, ci concentreremo sull’idea di “mappatura”: ovvero di come gli artisti collezionano, rappresentando attraverso immagini fotografiche,
l’ambiente personale, sociale, geografco, urbano e storico. Defniamo per mappa una forma di rappresentazione visiva che evidenzia relazioni tra gli oggetti rappresentati.
Artisti e fotografi hanno cominciato, sin dai primi anni sessanta, a realizzare libri con l’unico scopo apparente di mettere in relazione immagini di oggetti simili. Ed Ruscha
(Twentysix Gasoline Stations, Every Building on the Sunset Strip) e Bernhard & Hilla Becher (Anonyme Skulpturen, Water Towers, Blast Furnaces) sono sicuramente due
esempi diretti di questo tipo di approccio. Al contrario, altri artisti hanno utilizzato la griglia come forma di rappresentazione visiva, invece che mostrare fotografie in
maniera sequenziale all’interno di un libro. La griglia, permettendo a una serie di immagini di essere organizzate in una singola pagina, rappresenta un approccio più
immediato in quanto rende più facile scoprire corrispondenze o differenze tra le immagini. Christian Boltanski (Inventaire des objets ayant appartenu à une femme de Bois Colombes), Sol Lewitt (Autobiography), Gerhard Richter (Atlas von de foto's en schetsen) Franco Vaccari (Esposizione in tempo reale), hanno utilizzato frequentemente la griglia come forma di rappresentazione preferita per creare inventari, collezioni, album, atlanti.
Con questa mostra si vuole attirare l’attenzione sui metodi che gli artisti usano e hanno usato “mettendo alla prova” la fotografia come mezzo espressivo. Si vuole
anche esplorare il potenziale di questi libri che nel loro insieme contribuiscano a generare un “atlante” della nostra recente cultura visuale.
23
gennaio 2016
Prove di fotografia #1. Il libro d’artista come mappa
Dal 23 gennaio al 05 febbraio 2016
fotografia
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
SPAZIO LABO’
Bologna, Strada Maggiore, 29, (Bologna)
Bologna, Strada Maggiore, 29, (Bologna)
Vernissage
23 Gennaio 2016, ore 19:00
Curatore