OMAGGIO A FRANCO ROGNONI: TUTTO IL MONDO E’ UN PALCOSCENICO !

Quest’ aforisma di Shakespeare ben riassume lo spirito di quest’ artista che ha prestato spesso la sua creatività a produzioni teatrali in tutta Italia.
Nasce a Milano il 20 settembre 1913 e dopo aver frequentato la Scuola Superiore di Arte Applicata, produce disegni, dipinti ed incisioni.
E’ un artista molto prolifico: in più di sessant’ anni esegue illustrazioni per libri di Cervantes, Boccaccio, Twain, Voltaire, Maupassant, Kuprin, Dostoevskij, Plauto, Gadda, Sciascia e Sereni.
Crea anche per la televisione le scenografie e i costumi per il “Mavra” di Stravinsky.
Il suo amore per il teatro lo porta a realizzare le scene ed i costumi de “La Donna è mobile” di Riccardo Malipiero al Teatro La Scala di Milano.
A Verona lavora per la “Tempesta” di William Shakespeare, alla Fenice di Venezia per l’ opera “Il Circo Max” di Gino Negri e a Genova al Teatro Carlo Fenice per “Battono alla Porta” di Riccardo Malipiero.
Collabora per molti anni con il Teatro dei Pupazzi di Maria Perego.
Esegue quattro grandi pannelli per la turbonave Michelangelo.
Muore a Milano l’ 11 marzo 1999.
I soggetti delle sue opere sembrano proprio gli interpreti di una rappresentazione teatrale: sempre in attesa di qualcosa; pronti ad entrare con la battuta successiva.
Rognoni invece ci appare come preciso interprete della grande commedia della vita, che non inizia e non finisce e sulla quale, proprio come sul suo genio , non calerà mai il sipario.

La mostra si terrà dal 9 al 20 febbraio 2005. L’inaugurazione si terrà dalle ore 18.30; durante l’esposizione sarà messa in vendita la monografia dell’artista il cui ricavato sarà devoluto alla Lega Italiana contro i tumori.