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Depero Halley Replay
Reboot o Replay dell’accostamento tra opere di Fortunato Depero e Peter Halley nella mostra torinese del 2014, suggerita dallo stesso Halley.
Comunicato stampa
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Reboot o Replay dell’accostamento tra opere di Fortunato Depero e Peter Halley nella mostra torinese del 2014, suggerita dallo stesso Halley. Le strutture geometriche di Peter Halley, l’astrattismo definito “animale” dallo stesso Depero, nel 1915-1916, e i suoi personaggi robot o “prodotti” degli anni Venti, configurano nel raffronto un’umanità confinata nella semplificazione geometrica del soggetto. Una semplificazione, tuttavia, di circolante energia, pubblicitaria e stordente. L’antropomorfismo futurista, derivato dalla poetica del rapporto uomo macchina, inteso come alienazione, e la simulazione del pop concettuale americano anni Ottanta, sono le due categorie connaturali dell’estetica pop, che estendono la portata del confronto alle problematiche del neo-pop giapponese anni Novanta. Sullo sfondo, il tema canonico della pop art americana anni Sessanta, la serialità, dilatato nella anticipazione futurista degli anni Venti e nella ripetizione differenziata anni Ottanta. Cell, commodity, seriality, humanity: quatto termini che diversamente combinati interpretano sorprendentemente il lavoro dei due pittori come variazioni. Trascorrono da Depero a Halley in chiave più astratta, e in senso contrario, come in una dilatazione del loro significato. Oltre ai testi dei curatori, il catalogo si avvale di un intervento di Maurizio Scudiero, principale esperto dell’opera di Fortunato Depero.
24
gennaio 2019
Depero Halley Replay
Dal 24 gennaio al 24 aprile 2019
arte moderna e contemporanea
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
FUTURISM&CO
Roma, Via Mario De' Fiori, 68, (Roma)
Roma, Via Mario De' Fiori, 68, (Roma)
Orario di apertura
10.00-20.00 da martedì a domenica
Vernissage
24 Gennaio 2019, h 18.00
Autore
Curatore